"Abbiamo tempi di autorizzazione lunghissimi, in media cinque anni per un parco eolico. Colpa anche di un forte disallineamento tra regioni e governo centrale e di un'eccessiva burocrazia: per il via libera servono una trentina di pareri degli uffici istituzionali. Bisogna semplificare, il quadro regolatorio va cambiato".

Lo afferma Alessandro Garrone, vicepresidente esecutivo di Erg, in un colloquio con "L'Economia" del Corriere della Sera, in merito ai tempi lenti di svilippo delle rinnovabili in Italia. "Bisognerebbe installare dieci gigawatt all'anno, ne sono stati installati solo tre e perlopiù nel solare domestico. Di questo passo non arriveremo mai agli obiettivi al 2030", evidenzia.

E anche sul piano delle aste governative per nuova capacità di energia rinnovabile, osserva Garrone, "il sistema è inadeguato. Le gare sono a prezzi non competitivi, non adeguate all'inflazione e al conseguente incremento dei costi d'investimento: perciò nessuno partecipa. Nel 2022 in Europa sono state sottoscritte per meno del 50% della capacità allocabile".

gug

 

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April 03, 2023 03:29 ET (07:29 GMT)

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