Seduta interlocutoria per il listino milanese, con il Ftse Mib che ha chiuso con un +0,25% a 24.710 punti, in linea con le principali piazze europee.

Sul sentiment del mercato ha prevalso una certa cautela dettata dall'evoluzione della pandemia, in particolare in Europa, dove alcuni Paesi hanno irrigidito le misure di contenimento per le prossime settimane.

Nel frattempo Wall Street prosegue la seduta positiva con il Dow Jones che segna +0,33% dopo che il presidente Usa Joe Biden ha presentato il piano infrastrutturale. Bene in particolare il comparto tecnologico grazie al ritorno della calma sull'obbligazionario con il Nasdaq Composite che sale dell'1,47%.

Sul fronte dei dati macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono aumentate di 61.000 unitá a quota 719.000. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 675.000 unitá.

Il Pmi manifatturiero degli Stati Uniti, nella lettura finale di marzo, si è attestato a 59,1 punti, al di sopra dei 58,6 di febbraio e marginalmente al di sopra del preliminare a quota 59.

L'indice Ism manifatturiero degli Usa infine si è attestato a 64,7 punti a marzo, in rialzo rispetto ai 60,8 di febbraio e al di sopra delle attese del consenso degli economisti a 61 punti.

Quanto all'Eurozona, l'indice Pmi manifatturiero dell'Eurozona definitivo di marzo si è attestato a 62,5 punti, in rialzo dai 57,9 punti di febbraio. Il dato è leggermente al di sopra della lettura preliminare e del consenso, entrambi a 62,4 punti.

In particolare, l'indice Pmi manifatturiero dell'Italia si è attestato a 59,8 punti, in rialzo dai 56,9 di febbraio e leggermente al di sopra del consenso a 59,7 punti.

A piazza Affari in progresso Recordati (+2,20%) e Amplifon (+2,08%). Bene il comparto oil e oil service in scia al rialzo del prezzo del petrolio in attesa della riunione dell'Opec+: Tenaris +0,54%, Saipem +0,77%, Eni +0,72%.

Forti guadagni per gli industriali, tra cui Leonardo Spa (+1,65%), Stm (+1,74%) e Prysmian (+1,12%), mentre ha perso terreno Pirelli (-0,16%).

Focus su Atlantia (-0,28%), in scia alla notizia che il Consorzio formato da Cdp Equity, Blackstone e Macquarie ha inviato l'offerta finale per l'acquisto della partecipazione in Aspi.

Tra le mid cap bene Enav (+1,74%) dopo che la societá, attraverso la controllata IDS AirNav, ha firmato un contratto da 2,15 milioni di euro con il service provider brasiliano Comissão de Implantação do Sistema de Controle do Espaço Aèreo (Ciscea) per l'ammodernamento dei sistemi di Aeronautical Information Management (Aim).

Da segnalare poi Autogrill (+1,05%): la controllata HMSHost ha firmato un accordo per la cessione delle attivitá autostradali statunitensi per un prezzo di 375 mln usd a un consorzio controllato e guidato da Blackstone Infrastructure Partners, che include Applegreen Limited e B&J Holdings.

Sull'Aim ha brillato Sebino (+9,11% a 4,79 euro): a spingere il titolo Integrae Sim che ha alzato il target price a 8,77 euro da 4,68 euro, confermando a buy il rating.

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(END) Dow Jones Newswires

April 01, 2021 11:53 ET (15:53 GMT)

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