Chiusura in forte calo per il listino milanese, in linea con le
perdite diffuse in tutta Europa. Il Ftse Mib, dopo un'apertura in
rialzo, ha accelerato al ribasso, segnando -2,09% a 17690 punti, in
scia ai dati macro che indicano una forte recessione a causa
dell'impatto del Covid-19.
La Bce ha deciso di introdurre nuove operazioni di finanziamento
a lungo termine di emergenza per le banche della zona euro (Peltro,
pandemic emergency longer-term refinancing operations) e di
abbassare i tassi sulla gamma esistente di prestiti (Tltro).
L'Istituto di Francoforte resta poi pronto ad aumentare gli
acquisti nell'ambito del Pepp (pandemic emergency purchase
programme), ampliando la sua potenza di fuoco per contenere
l'impatto della pandemia di coronavirus sull'economia
dell'Eurozona.
Nel frattempo, Wall Street prosegue la seduta in forte calo con
il Dow Jones che cede %. A pesare sul sentiment del mercato i dati
macro statunitensi. In base agli ultimi dati sui sussidi, negli
Stati Uniti, dall'inizio della crisi del coronavirus sono stati 30
milioni i posti di lavoro persi.
Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli
Stati Uniti, infatti, sono diminuite di 603.000 unitá a quota
3.839.000, rispetto al totale rivisto di sette giorni fa. Il
consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a
quota 3,5 mln unitá.
Per quanto riguarda l'Eurozona, il Pil, secondo quanto emerge
dalla prima lettura preliminare, è calato del 3,8% a livello
trimestrale e del 3,3% su base annuale nel primo trimestre del
2020. Il dato è inferiore al consenso sia a livello congiunturale
(-3,2% t/t), sia a livello tendenziale (-2,7% a/a).
Il tasso di disoccupazione nell'Eurozona si è attestato al 7,4%
a marzo, in aumento rispetto al 7,3% di febbraio e sotto quanto
previsto dal consenso degli economisti, al 7,7%.
Nel dettaglio dei singoli Paesi, l'Italia e la Francia sono
cadute ufficialmente in recessione. Il Pil della Francia nel primo
trimestre è sceso, secondo la prima stima, del 5,4% a/a, mentre il
Pil italiano nello stesso periodo si è contratto del 4,7% a livello
trimestrale e del 4,8% su base annuale.
Il Pil spagnolo, invece, si è contratto del 5,2% nel primo
trimestre, dopo un'espansione dello 0,4% negli ultimi tre mesi
dello scorso anno, deludendo il consenso degli economisti che si
aspettavano una discesa meno pronunciata del 4,5%.
A piazza Affari, resistono ai cali le utility. In particolare
Italgas (+4,83% a 5,10 euro), su cui Kepler Cheuvreux ha confermato
la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 6 euro dopo i
risultati del primo trimestre 2020. Seguono Hera (-1,26%) e A2A
(+0,69%).
In territorio positivo anche Tenaris (+0,31% a 6,39 euro), su
cui Jefferies ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo
obiettivo a 7,25 euro dopo i conti dei primi tre mesi
dell'anno.
Tra gli industriali, bene Pirelli (+0,68%), mentre hanno
registrato forti perdite Cnh I. (-4,83%), B.Unicem (-2,83%),
Leonardo Spa (-2,36%), Ferrari (-2,02%), Fca (-2%) e Prysmian
(-0,55%). Da segnalare Stm (-5,01% a 23,71 euro), su cui Goldman
Sachs ha ridotto la raccomandazione da neutral a buy, con prezzo
obiettivo confermato a 18 euro.
In profondo rosso il settore bancario: Unicredit -4,7%, Bper
-4,33%, Mediobanca -4,13%, Intesa Sanpaolo -3,88%, Banco Bpm
-3,68%, Ubi B, -0,42%. Lo spread Btp/Bund ha chiuso la seduta in
netto allargamento a 236,451 punti base rispetto ai 225,339 pb
della chiusura di ieri.
In netta flessione anche Diasorin (-4,25%), Poste I. (-3,46%),
Azimut H. (-2,97%) e Recordati (-2,89%). Tra le mid cap, male
Technogym (-6,14%), Dovalue (-4,53%), Fincantieri (-4,47%) e
B.Mediolanum (-4,46%).
In rialzo, invece, Italmobiliare (+3,8%), Sesa (+2,97%),
B.Cuinelli (+2,08%) e Autogrill (+1,86%). Sull'Aim, in rally Wm
Capital (+39,29%). La societá, specializzata nel Business Format
Franchising, su richiesta delle autoritá di mercato e tenuto conto
dell'attuale situazione di mercato del titolo, ha precisato che
l'accordo sottoscritto con l'azienda cinese Nanjing Vazyme Medical
Technology Co., Ltd, che prevede la distribuzione di kit di analisi
per la diagnosi del Covid-19, non è in esclusiva.
Denaro anche su Energica M. (+6,5%) che ha registrato un valore
del portafoglio ordini alla data odierna in crescita di oltre il
125% rispetto al fatturato relativo alla vendita veicoli realizzato
nel 2019, attestandosi a 2,9 milioni di euro.
cm
chiara.migliaccio@mfdowjones.it
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April 30, 2020 11:53 ET (15:53 GMT)
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