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Come aveva già fatto pochi giorni fa Iss, anche il proxy

advisor Frontis Governance si schiera al fianco di Elliott in vista della

prossima assemblea degli azionisti prevista per il 29 marzo.

Frontis raccomanda infatti di respingere al mittente sia la proposta di

Vivendi di rimuovere cinque consiglieri indipendenti indicati da Elliott

nell'assemblea del maggio scorso, sia - di conseguenza - di votare contro

la designazione dei cinque profili che la media company francese ha

indicato per rimpiazzare gli amministratori che chiede di far decadere dal

ruolo.

Nella sua disamina, Frontis stigmatizza anche il comportamento tenuto

dal Presidente di Telecom Italia, Fulvio Conti. Quest'ultimo, come

confermato nella recente relazione depositata dal Collegio Sindacale

dell'azienda in vista dell'assemblea, prima che si tenesse in Cda del 13

novembre in cui l'ex a.d. Amos Genish era stato di fatto licenziato aveva

condiviso solo con una parte dei Consiglio una serie di informazioni

cruciali e prodromiche all'azione decisa contro il capo azienda. Secondo

il proxy advisor, ciò rappresenta una "chiara violazione alle regole di

corporate governance" sufficienti per far perdere a Conti la

caratteristica di 'indipendenza' all'interno del Board. La posizione del

Presidente viene comunque mitigata dalla "particolare situazione in cui si

trova Tim", dice il report, che ripercorre la lunga storia di conflitti

d'interesse che ha caratterizzato e danneggiato l'azienda dalla sua

privatizzazione nel 1997 a oggi.

ofb

(END) Dow Jones Newswires

March 13, 2019 05:08 ET (09:08 GMT)

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