Governo: cerca soluzioni per ridurre peso cinesi in Cdp Reti (Rep)
October 07 2021 - 3:01AM
MF Dow Jones (Italian)
Il governo italiano non ha fatto un buon affare a cedere una
parte importante e strategica delle sue reti a State Grid of China
(Sgoc), colosso pubblico che gestisce le infrastrutture elettriche
della Cina e della maggior parte del Sudamerica e ora cerca
soluzioni.
Lo scrive La Repubblica ricordando che nel luglio 2014 Cassa
Depositi e Prestiti aveva bisogno di capitale, così vendette una
quota di minoranza (35%) di Cdp Reti - la società che racchiude le
quote di controllo di Snam (30,3%), Terna (29,8%) e Italgas (26%) -
per 2,1 miliardi. Ma se l'avesse tenuta avrebbe potuto rafforzare
il suo capitale con i dividendi poi distribuiti dalla società, pari
a 2,58 miliardi in sette anni. Inoltre il valore di Cdp Reti nello
stesso periodo è raddoppiato (da 5 a 9,8 miliardi). Invece di
cercare investitori istituzionali, il governo scelse un partner
strategico come la cinese Sgoc perché l'alleanza avrebbe dovuto
aprire un ponte tra i due Paesi. Così non è stato, le aziende
italiane sono cresciute con le loro gambe e, anzi, a tratti si sono
trovate a gareggiare contro il loro socio cinese.
Ora, secondo indiscrezioni attendibili, alcune banche d'affari
sono al lavoro per cercare di trovare una soluzione che riduca il
peso dei cinesi nel gruppo partecipato dallo Stato. L'accordo del
2014 prevedeva un diritto di prima offerta tra Cdp e Sgoc, ma non
un meccanismo per regolare un'eventuale uscita dei cinesi, che
hanno diritto a nominare 2 membri su 5 nel cda di Cdp Reti (e 1
sindaco su 3) e una persona di loro fiducia nei consigli delle tre
quotate.
pev
(END) Dow Jones Newswires
October 07, 2021 02:46 ET (06:46 GMT)
Copyright (c) 2021 MF-Dow Jones News Srl.
Italgas (BIT:IG)
Historical Stock Chart
From Jun 2024 to Jul 2024
Italgas (BIT:IG)
Historical Stock Chart
From Jul 2023 to Jul 2024