Borsa: Europa apre negativa, a Milano (-0,7%) prosegue rally Iveco (+1,1%)

Occhi su Davos. Petrolio stabile e spread in leggero rialzo

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 16 gen - Aprono in calo le Borse europee, dopo aver archiviato una seduta già debole alla vigilia, che ha visto ferme le contrattazioni a Wall Street per la festività del Martin Luther King day. Gli occhi degli investitori sono rivolti ancora al Forum internazionale di Davos, che terminerà il 19 gennaio, con l'intervento della presidente della Bce Christine Lagarde mercoledì. Così il Ftse Mib di Milano arretra in avvio dello 0,71%, come il Cac 40 di Parigi (-0,5%) e l'Ibex di Madrid (-0,96%). Intanto da Davos il governatore della banca centrale francese Francois Villeroy de Galhau si è mostrato più fiducioso sulla fine della stretta monetaria rispetto al collega austriaco, Robert Holzmann, che ieri aveva paventato un rinvio al taglio dei tassi per tutto il 2024 da parte della Bce. Anche se "la nostra manovra di stretta ha avuto più successo di quanto avevamo previsto un anno fa - ha osservato Villeroy - è troppo presto per dichiarare vittoria". Tuttavia, ha aggiunto il banchiere, i tassi "non dovrebbero essere" più alti del livello attuale e "la prossima mossa sarà un taglio, probabilmente quest'anno".

Sull'azionario a Piazza Affari, è pesante il comparto bancario con Banco Bpm in coda (-3,12%), Bper (-1,67%), Fineco (-1,61%), Intesa Sanpaolo (-1,51%) e Unicredit (-1,39%); salva Mediobanca (+0,04%) grazie all'upgrade da parte degli analisti di Intermonte. Prosegue il rally di Iveco (+1,1%), in testa al Ftse Mib, con gli analisti che vedono un miglioramento della guidance per i risultati e il target price rivisto al rialzo. Bene anche Campari (+0,57%).

Sul valutario, è stabile il cambio tra euro e dollaro a 1,091 (1,095 lunedì sera). Risale il prezzo del gas naturale scambiato ad Amsterdam a 30,055 euro al megawattora (+0,44%), quando ieri è sceso sotto la soglia dei 30 euro al megawattora, ai minimi da inizio agosto 2023. In lieve rialzo il petrolio con il Brent marzo scambiato a 78,27 dollari al barile (+0,15%) e il Wti Febbraio a 72,55 dollari (+0,14&). In leggero allargamento lo spread tra BTp e Bund in apertura di seduta, con il differenziale di rendimento che si è portato a 158 punti dai 155 del closing precedente. L'ampliamento è frutto del movimento del titolo italiano che vede il rendimento riagganciare quota 3,80% dal 3,77% di ieri in chiusura.

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(RADIOCOR) 16-01-24 09:28:31 (0195)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN

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January 16, 2024 03:28 ET (08:28 GMT)

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