Borsa: Europa chiude contrastata dopo dati macro, a Milano (+0,05%) brilla Tim
December 15 2023 - 12:03PM
MF Dow Jones (Italian)
Tonfo Diasorin (-5,5%) in attesa del piano
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 15 dic - Seduta
contrastata per le Borse europee al termine della settimana delle
banche centrali: gli indici continentali non riescono a mantenere i
rialzi della prima parte della giornata e chiudono in ordine sparso
con il Ftse Mib di Milano a +0,05%.
Dopo il rally favorito dagli annunci della Fed su tre possibili
tagli al costo del denaro nel 2024, i listini avevano frenato alla
vigilia sulle indicazioni della Bce, ancora orientata alla prudenza
sulle prospettive di abbassamento dei tassi d'interesse. A
caratterizzare la seduta odierna sono stati i dati macro relativi
all'inflazione, che in Italia ha rallentato la corsa, segnando un
aumento dello 0,7% a novembre, contro il +1,7% del mese precedente,
e agli indici Pmi di manifattura e servizi. Nell'Eurozona
l'attività manufatturiera è rimasta debole ma stabile, mentre
quella dei servizi è ulteriormente calata, attestando una
contrazione più rapida dell'attività economica; negli Usa, al
contrario, l'indice sull'attività manifatturiera è diminuito a
dicembre, contro le attese, assestandosi ad un livello ancora
inferiore a 50, quindi in area di contrazione, mentre l'attività
nel settore dei servizi è rimasta in espansione.
Tra i migliori comparti di giornata a livello continentale si
attestano materie prime (con il sottoindice Stoxx 600 di settore a
+1,4%), seguite da tecnologia (+1%) e costruzioni (+0,7%); tra i
peggiori, telecomunicazioni(-0,8%) e Energia (-0,7%).
Tra i titoli a Piazza Affari, terminano in cima al listino
Stmicroelectronics (+2,74%) sulla scorta delle migliorate
raccomandazioni degli analisti, e Tim (+2,36%) sulle indiscrezioni
relative al fatto che il ricorso fatto da Vivendi sulla cessione
della rete non sarebbe con procedura d'urgenza. In territorio
negativo Cnh Industrial (-1,13%), che lunedì lascerà il Ftse Mib e
sarà sostituita da Brunello Cucinelli (-2,84%). In una seduta
fiacca per il comparto bancario in Europa (-0,3% l'Euro Stoxx 600)
e in Italia (Banca Mps -2,07%, Banco Bpm -1,72%, Unicredit -0,69%),
Bper termina in flessione del 2,2%, sulle indiscrezioni di stampa
secondo cui sarebbe già stato aperto il cantiere sulla governance
per il rinnovo del Cda, in discussione all'assemblea di aprile
2024, contestualmente all'approvazione del bilancio. Ad appesantire
il titolo anche le rinnovate ipotesi di nozze tra Bper e Mps, con
il Mef che potrebbe assumere il ruolo di silent-partner (socio
senza diritto di voto) nella combined entity di cui deterrebbe
(assumendo un'operazione 100% carta ai prezzi attuali) circa il
18%. In coda Diasorin (-5,53%) in attesa della presentazione del
piano industriale al 2027 dopo la chiusura dei mercati.
Sul valutario il biglietto verde resta debole, con la moneta
unica che sfiora la soglia di 1,1 dollari, mentre gli investitori
continuano a valutare le mosse della Fed: l'euro vale 1,0908
dollari (1,098 in avvio, 1,09 ieri in chiusura), mentre il cambio
con lo yen è a 154,705 (156,043 in apertura, da 154,8). Il petrolio
è in calo: i contratti del Wti gennaio scendono dello 0,73% a 71,06
dollari al barile, quelli del Brent febbraio dello 0,67% a 76,1
dollari. I contratti gennaio del gas scambiati ad Amsterdam calano
del 4,8% a 33,175 euro al megawattora.
Infine lo spread è in rialzo a 171 punti, dai 168 della vigilia,
con il rendimento decennale benchmark che scende leggermente al
3,72%.
Bla-
(RADIOCOR) 15-12-23 17:48:31 (0608)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN
(END) Dow Jones Newswires
December 15, 2023 11:48 ET (16:48 GMT)
Copyright (c) 2023 Dow Jones-Radiocor
Bper Banca (BIT:BPE)
Historical Stock Chart
From Oct 2024 to Nov 2024
Bper Banca (BIT:BPE)
Historical Stock Chart
From Nov 2023 to Nov 2024