Il Ftse Mib termina le contrattazioni con un +0,48% a 22.696 punti nell'ultima seduta della settimana e del terzo trimestre.

I dati macroeconomici odierni non hanno avuto un grande impatto sul listino: l'inflazione nell'area euro a settembre è cresciuta dell'1,5% a/a, come ad agosto e in linea al consenso.

In America le spese personali per consumi sono aumentate dello 0,1% m/m ad agosto, in linea al consenso degli economisti, e quelle di luglio sono state confermate al +0,3% m/m, l'indice Napm di Chicago è cresciuto a

settembre a 65,2 punti dai 58,9 di agosto, mentre l'indice di fiducia dei consumatori statunitensi elaborato dall'Universitá del Michigan, secondo la lettura definitiva di settembre, si è attestato a 95,1 punti, al di sotto del consenso a 96 punti.

A piazza Affari tra i bancari Ubi B. +1,39%, Mediobanca +0,55%, Bper +0,4%, Intesa Sanpaolo +0,2%, Banco Bpm +0,11% e Unicredit +0,06%.

In luce B.Generali (+3,13%), Fca (+2,09%) e Generali Ass. (+1,55%). Su quest'ultima Societe Generale ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 18,5 euro sottolineando che la ristrutturazione in Germania rappresenta un altro passo positivo in una storia notevole.

Acquisti su Prysmian (+0,78% a 28,58 euro): Goldman Sachs (buy, Tp 32

euro) ritiene che il titolo sia sottovalutato.

Bene anche Enel (+1,09% a 5,095 euro) su cui Equita Sim conferma la

raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 5,65 euro.

Sulla parità Tenaris (-0,08% a 12 euro). Fidentiis ha confermato la

raccomandazione buy sul titolo spiegando che la possibile riduzione delle

tasse corporate in Usa potrebbe avere un impatto positivo sull'utile di

Tenaris.

In calo Telecom I. (-0,69% a 0,7925 euro) con il mercato che

si è fermato a ragionare sull'iter sanzionatorio che il comitato interministeriale ha avviato contro Tim per la mancata comunicazione della modifica del controllo. Secondo gli analisti di una primaria casa d'affari si tratta di una "notizia negativa, ma i presupposti giuridici per multare Tim ci sembrano molto deboli e rimaniamo fiduciosi che la societá sará in grado di difendersi". La nomina del nuovo a.d. è stata poi valutata in modo positivo da tutti gli analisti.

Sul resto del listino si segnala Landi R. (+14,95% a 1,73 euro) che

continua a correre con volumi consistenti: sono infatti passati di mano

8,342 mln pezzi, pari al 7,4% del capitale.

Molto bene anche Mondo Tv (+8,4% a 4,388 euro) nel giorno della pubblicazione dei risultati del primo semestre 2017. La societá ha realizzato un valore della produzione pari a circa 15,9 mln euro nel semestre (+31% a/a), un Ebitda di 11,1 mln euro (+40% a/a), un Ebit di circa 8 mln (+52% a/a), un utile netto pari a circa 5,7 mln euro (+66% a/a) e una posizione finanziaria netta di 2,2 mln euro di indebitamento. Il management della societá ha inoltre alzato le stime sull'utile netto consolidato per il 2017 a 12 mln euro.

Fila ha segnato un +1,02% a 18,86 euro. Equita Sim ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 21,2 euro sull'azione citando il miglioramento del trading momentum grazie all'atteso rientro dei problemi logistici in Nord America, i multipli interessanti per un leader di mercato e la maggiore visibilitá sulle sinergie legate al processo di integrazione di Daler/Canson.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

September 29, 2017 11:48 ET (15:48 GMT)

Copyright (c) 2017 MF-Dow Jones News Srl.
Banca Generali (BIT:BGN)
Historical Stock Chart
From Jun 2024 to Jul 2024 Click Here for more Banca Generali Charts.
Banca Generali (BIT:BGN)
Historical Stock Chart
From Jul 2023 to Jul 2024 Click Here for more Banca Generali Charts.