Moda: da Celine a Gucci, scatta l'ora di New Bond street (MFF)
December 09 2021 - 2:54AM
MF Dow Jones (Italian)
Le conseguenze della pandemia non fermano le aperture di nuovi
mega store a Londra da parte di top brand internazionali, con i
riflettori accesi su Bond street.
La strada luxury per eccellenza, scrive MFF, sta vivendo un
particolare fermento nella parte di New Bond street, tra Bruton
street e Grosvenor street, con opening che ridisegnano la geografia
della via. Dopo le ultime aperture di Brunello Cucinelli, Versace,
Loewe, il debutto in novembre di Celine e a gennaio l'opening di
Balenciaga all'angolo con Conduit street, è confermato, di fronte,
l'arrivo di Gucci.
Il brand nell'orbita di Kering group entrerà in uno dei palazzi
più iconici della via, un building cielo-terra di 1.650 metri
quadrati, trasferendosi da Old Bond street e, di fatto,
raddoppiando la superficie di vendita. L'edificio, al civico
144-146, è stato acquisito nel febbraio 2020 per 136 milioni di
sterline (158,7 milioni di euro al cambio di ieri) da Trophaeum
asset management che possiede la maggior parte della vicina
Albemarle street, di cui ha determinato il rilancio retail e
diverse proprietà in Bond street.
"Sei anni fa abbiamo iniziato a investire in questo tratto di
New Bond street, intuendo che i brand di moda sarebbero passati qui
da Old Bond street, dove si erano concentrati troppi negozi di alta
gioielleria, la cui offerta esclusiva riduce inevitabilmente il
passaggio" ha detto a MFF Matt Farrell, managing director di
Trophaeum. "In questi anni l'arrivo di importanti brand ha
avvalorato la nostra scelta. Adesso poi la decisione di Gucci di
aprire nel nostro building conferma l'appeal della zona cambiando
di fatto gli equilibri dell'intera strada", ha spiegato Farrell,
aggiungendo: "L'attuale inquilino Halcyon gallery lascerà gli spazi
entro agosto e i lavori per il nuovo store Gucci inizieranno in
settembre, con opening nel 2023". Un fermento che si traduce anche
nell'elevato valore dei canoni di locazione di questa strada, che
resta la più costosa in Europa: secondo il report "Fashion &
high street h2 2021" di World capital, New Bond street con 16.056
euro al metro quadrato l'anno è la terza via più cara al mondo per
gli affitti (dopo Caseway bay a Hong Kong, 25.118 euro, e Fifth
avenue a New York, 20.981 euro).
L'ultimo dato pre-Covid ufficializzato da Cushman&Wakefield
in "Main street across the world 2019" è di 16.222 euro al metro
quadrato l'anno, confermando la sostanziale tenuta della via
rispetto agli effetti della pandemia. Nel complesso Londra, come
tutte le città europee, sconta però ancora a livello di shopping la
minor presenza di turisti internazionali. Recente l'annuncio che il
quartiere commerciale del West End sarà oggetto di un programma di
investimenti retail quinquennale da 5 miliardi di sterline (5,8
miliardi di euro), coordinati da Nwec-New West End company, che
rappresenta 600 imprese di Oxford street, Regent street, Bond
street e Mayfair e riguarderà 22 progetti immobiliari.
red/ann
(END) Dow Jones Newswires
December 09, 2021 02:39 ET (07:39 GMT)
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