Mercati: Mossa (B.Generali), consulente avrà ruolo sempre più importante

"In queste settimane stiamo tutti vivendo con apprensione l'evoluzione della diffusione del #Coronavirus che ha stravolto le nostre vite e certezze, caricando di incognite le prospettive del futuro. Le persone sono disorientate, spaventate, in cerca di risposte e certezze che tardano ad arrivare. Rispetto al passato, la nostra epoca è sempre più globale e l'informazione gira sempre più veloce. Questo non solo ha cambiato drasticamente la nostra percezione e le dinamiche nella sfera della salute - come purtroppo tristemente abbiamo scoperto in questa circostanza - ma anche quelle economiche, politiche e sociali dove si è sviluppata una interconnessione sempre più fitta tra notizie, azioni e reazioni in tempo reale".

E' quanto scrive Gian Maria Mossa, ceo & General Manager di Banca Generali in un contributo pubblicato su Linkedin

"In questo contesto, qualsiasi evento che tenda a introdurre incertezza e volatilità ha come conseguenza immediata il caos o, peggio, la paura. Ed è proprio la propagazione immediata e virale dell'incerto che fa perdere di vista il quadro d'insieme, l'ancoraggio a quanto costruito e quanto raggiunto. Mai come oggi c'è assoluto bisogno di leadership, professionalità e vicinanza: servono insomma persone capaci di rappresentare una bussola credibile ed affidabile, qualunque sia il loro ambito di competenza. La capacità di gestire l'emotività, con competenza, fiducia e relazione diventano elementi chiave per costruire una professionalità in grado di creare valore. Ed è proprio questa cultura del valore che sarà sempre più il fondamento su cui costruire le professioni del domani", prosegue.

"E' con questa visione che credo che il consulente finanziario continuerà a trovare uno spazio naturale per continuare a giocare un ruolo fondamentale per la società. Le famiglie hanno bisogno di professionisti capaci di affiancarli nelle sfide legate alla protezione dei patrimoni, in un dialogo continuo e concreto che mette le esigenze patrimoniali al centro di un quadro in continua evoluzione. Ed è proprio nei momenti di maggiore complessità che il cliente apprezza il fatto di avere al proprio fianco un professionista preparato che lo aiuta nella gestione e pianificazione della propria ricchezza e nella comprensione dei rischi ad essa associati. Il concetto di rischio di per sé sottintende un significato molto semplice legato all'eventualità di subire un danno o una perdita. Parte dei possibili effetti negativi può essere gestita e o assicurata, parte è strettamente legata all'attività / investimento che si vuole condurre e ricomprende una componente di aleatorietà, imprevedibilità ed incertezza che ne richiede un costante presidio, monitoraggio e gestione attiva nel tempo", prosegue.

"Ulteriore elemento fondamentale dell'analisi è la percezione soggettiva che i singoli hanno dei rischi e come questa possa mutare in funzione di variabili endogene ed esogene alla persona stessa. Elementi come una maggiore incertezza nell'ambito lavorativo, lo sviluppo di nuovi bisogni familiari o legati alla salute sono solo alcuni degli esempi di situazioni che, se affiancati all'errata interpretazione di variabili macro economiche e politiche, possono influenzare la nostra percezione del rischio. A tutto questo si aggiunge la distanza sociale indotta da questa crisi che, come una profonda ferita, richiederà del tempo per essere riassorbita. Per questo credo che, nel mondo della gestione del risparmio, la relazione e la vicinanza saranno ancora più vitali per un dialogo sostenibile. In futuro, gli strumenti digitali - ormai parte indissolubile delle relazioni stesse - non potranno prescindere dalla figura del consulente che resterà il faro del risparmio delle famiglie".

cce

(END) Dow Jones Newswires

April 15, 2020 13:22 ET (17:22 GMT)

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