BORSA: Milano -3,8%, Wall Street vista in calo in avvio

Si accentuano i cali sul listino milanese che ora cede il 3,79% in seguito alla decisione del governo italiano di fissare al 2,4% del Pil l'asticella del deficit 2019.

A Milano raffica di sospensioni tra le banche quotate. Attesa ora per l'avvio di Wall Street con i future che indicano un'apertura in calo per gli indici Usa.

"Anche l'euro sta accusando il colpo. Il dollaro è forte verso tutte le monete mondiali, ma sicuramente sulla valuta europea pesa la situazione italiana. Aspettiamo l'avvio di Wall Street", commenta un esperto.

Se la Ue dovesse bocciare la nota di aggiornamento al Def licenziata ieri dal governo "noi tiriamo avanti", ha affermato il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, arrivando in Prefettura a Milano dove si terrá il comitato provinciale per la sicurezza.

Sul paniere principale milanese sospese Banco Bpm (-10,54% teorico), Generali Ass. (-4,96% teorico) e Ubi B. (-8,05%). In asta di volatilità anche Mediaset (-4,1 teorico%).

Pesanti, tra gli altri bancari, anche Bper (-8,73%), Intesa Sanpaolo (-7,49%) e Unicredit -7,47%).

In rosso, tra le altre blue chip, Poste I. (-6,4%) e B.Generali (-5,92%). Resiste alle vendite solo S.Ferragamo (+0,05%).

fus

(END) Dow Jones Newswires

September 28, 2018 06:49 ET (10:49 GMT)

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