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Il Ftse Mib (+0,48% a 16.817 punti) ha chiuso la seduta

in lieve rialzo. Poco mossi anche l'Ibex (+0,2%), il Dax (+0,24%), il

Cac-40 (+0,35%) e il Ftse 100 (+0,53%).

La giornata e' stata tranquilla in quando gli investitori aspettano di

conoscere l'esito delle elezioni presidenziali americane. L'ultima

rilevazione di fivethirtyeight.com attribuisce una probabilita' del 71,4%

alla vittoria della Clinton e una del 28,6% a quella di Trump. I mercati

restano comunque prudenti in quanto a detta di molti esperti un'eventuale

elezione di Trump potrebbe spingere al ribasso l'azionario.

I dati macroeconomici non hanno avuto un particolare impatto sui listini

europei: la produzione industriale in Germania è scesa dell'1,8%

m/m a settembre, deludendo in maniera netta il consenso degli economisti

che si aspettavano un calo molto piú contento dello 0,2%, mentre la

bilancia commerciale ha registrato a settembre un surplus di 21,3 mld di

euro, al di sotto del consenso a quota 22,4 mld.

In America le vendite al dettaglio delle catene nazionali Usa nella

prima settimana di novembre sono scese dello 0,2% a livello mensile.

A piazza Affari in luce Azimut H. (+7,3% a 15,28 euro) che ha

festeggiato la buona notizia arrivata ieri a mercati chiusi: la

cancellazione da parte di Banca d'Italia dall'albo di Sim. Mediobanca

Securities (neutral, Tp 16 euro) aspetta ora un eventuale

annuncio/possibili informazioni sul buyback che potrebbero arrivare in

occasione della pubblicazione dei risultati del terzo trimestre 2016 del

10 novembre.

Molto bene anche B.Mediolanum (+2,04% a 6,265 euro) che a detta di un

analista di una primaria casa d'affari ha pubblicato conti che hanno

evidenziato un utile netto e un acconto cedola superiori alle attese.

Brembo ha segnato un +2,8% a 56,9 euro. Il titolo ha ricevuto diversi

giudizi positivi grazie ai conti: Kepler Cheurveux ha alzato la

raccomandazione sul titolo da hold a buy, con prezzo obiettivo che passa

da 53 a 63 euro, Equita Sim ha aumentato il target price da 58 a 61 euro

(buy) e Banca Akros ha alzato il Tp da 56 a 58 euro (accumulate).

Telecom I. ha chiuso con un +1,2% a 0,757 euro. Il presidente Esecutivo

della societa', Giuseppe Recchi a Italia Digitale raccontando la strategia

di digitalizzazione dell'azienda ha dichiarato che "oggi abbiamo una rete

che sta crescendo per sviluppo a tassi tra piú alti europei e stiamo

recuperando nella rete fissa il gap" esistente.

In positivo anche Moncler (+1,5% a 14,86 euro) che sta per pubblicare il

dato sulle vendite del terzo trimestre 2016. Banca Akros nei tre mesi si

aspetta un fatturato di 292,2 mln euro (+10% a/a).

Campari -0,94% a 8,96 euro. I risultati del terzo trimestre comunicati

oggi hanno evidenziato ricavi superiori alle attese degli analisti ma allo

stesso tempo, come ha fatto notare Citigroup, hanno continuato a mostrare

una pressione sul fronte dei margini.

La trimestrale di FinecoBank (-0,59% a 5,04 euro) e' invece stata in

linea a quelle che erano le attese.

In calo Saipem (-1,49%) e Tenaris (-0,92% a 12,9 euro) su cui Kepler

Cheuvreux ha confermato la raccomandazione reduce (con Tp che passa a 9,8

euro da 9,7 euro).

Tra i bancari B.Mps +3,88%, B.P.E.Romagna +1,88%, Mediobanca +1,73%,

Intesa Sanpaolo +0,75%, Ubi B. +0,42%, Unicredit -0,63%, B.Popolare -2,69%

e B.P.Milano -2,85%.

Sul resto del listino si segnala Mondadori (+5,9% a 0,9425 euro) che ha

accelerato al rialzo dopo la pubblicazione dei conti trimestrali, oltre le

attese degli analisti, e l'aggiornamento della guidance 2016.

In progresso anche Astaldi (+2,18% a 3,936 euro) che domani riunisce il

Cda per l'approvazione dei risultati. Mediobanca Securities (underperform,

Tp 3 euro) nei tre mesi si aspetta conti in crescita rispetto allo stesso

periodo dello scorso anno.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

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November 08, 2016 11:52 ET (16:52 GMT)

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