Mancano poco meno di 20 giorni alla scadenza, il 29 marzo, dei
termini per la presentazione delle liste dei candidati per il
rinnovo del Cda di Rcs - e anche della direzione del Corriere della
Sera - e i tanti soci ancora non hanno trovato una posizione
comune. Ma occorrerà almeno un altro anno per vedere il vero
rimpasto del board.
Sarebbe allo studio, scrive MF, una sorta di doppia staffetta
per i due ruoli più delicati, importanti e ambiti: quello dell'a.d.
e quello del direttore del quotidiano di Via Solferino.
Al momento, Pietro Scott Jovane, attuale a.d., sembra certo
della riconferma grazie all'appoggio di John Elkann, presidente di
Fca (primo azionista di Rcs) ed Exor, anche per definire le
cessioni della Libri alla Mondadori e del 44,5% di Finelco al fondo
Clessidra. Ma una volta terminata quest'ultima fase del processo di
ristrutturazione e valorizzazione degli asset, al manager potrebbe
essere chiesto di rimettere l'incarico. Opzione che scatterebbe
comunque non prima della primavera 2016.
Contestualmente, a fine aprile si procederebbe a un rinnovo alla
direzione del Corriere della Sera con il condirettore Luciano
Fontana, fortemente sostenuto dall'attuale direttore Ferruccio de
Bortoli, promosso a traghettatore per un anno, ossia proprio alla
metà del 2016.
red/cas