Inizia un mese importante per il futuro di Rcs Mediagroup. Per
oggi infatti è prevista la riunione del consiglio che deve
analizzare la proposta di acquisto della Rcs Libri da parte di
Mondadori. Si tratta di un'offerta non vincolante compresa tra i
120 e i 150 mln, che in molti collocano intorno a 135 mln, e che
richiede comunque un periodo di due diligence che può durare da uno
a due mesi.
Diversi azionisti, scrive Repubblica, non trovano opportuno che
un cda in scadenza prenda una decisione così importante riguardo
una partecipazione la cui dismissione non era prevista dal piano
industriale di Pietro Scott Jovane. Ma evidentemente, scrive il
giornale, la situazione finanziaria si è complicata nell'ultimo
scorcio del 2014 e il gruppo ha una forte necessità di fare cassa
per cercare di rispettare i vincoli decisi con le banche nel luglio
2014.
Gli azionisti, continua il quotidiano, sono divisi sia sul tema
dismissioni, sia su come formare le liste per il nuovo cda che
devono essere depositate entro fine marzo.
E' possibile, conclude il giornale, che il cda oggi decida di
andare avanti nelle trattative con Mondadori ma facendo in modo che
la chiusura dell'operazione venga effettuata quando il nuovo cda
sarà in carica, verso la fine di aprile, una volta conclusa la due
diligence. E se il consiglio dovesse essere totalmente rinnovato,
il nuovo management dovrebbe avere la possibilità di elaborare un
altro piano che non preveda la vendita di Rcs Libri. Nel frattempo,
entro fine mese, i colloqui tra gli azionisti dovrebbero sortire un
qualche accordo su liste, management e nuovo direttore del Corriere
della Sera. Ma la strada non sembra in discesa.
vs