PARTITA LA TRANSOCEANICA DI RIENTRO IN EUROPA, LA DECIMA REGATA DEL PROGETTO “SAILING INTO THE FUTURE. TOGETHER” DI IBSA

Per il Class40 IBSA è ora di rientrare in Europa: a condurre la barca, nella meravigliosa Transat Québec Saint-Malo, è lo skipper Alberto Bona insieme a Pablo Santurde del Arco e Luca Rosetti, in una regata che si rivela un vero e proprio rebus per le condizioni meteo attese.

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È partita alle 14:15 ora locale (20:15 ora italiana), dopo il temporale, la decima edizione della Transat Québec Saint-Malo e, come atteso, si è rivelata subito complicata. Il fiume San Lorenzo, infatti, presenta correnti, venti molto instabili che variano al passaggio delle singole nuvole, e tante variabili da dominare.

Pochi minuti prima della partenza c’è stato infatti un incremento violento e veloce della velocità media del vento (groppo) con pioggia e grandine, seguito da un vento rafficato e sostenuto, fino a 15 nodi, che ha permesso agli scafi di partire in andatura portante, regalando un grande spettacolo e una prima parte di regata molto tattica.

Alberto Bona e il Class40 IBSA hanno scelto, subito dopo il via, di tenere la parte destra del campo di regata, partendo intorno a metà flotta e scegliendo di essere molto parchi con le manovre, ottenendo così un buon vantaggio. Chi ha strambato più volte, infatti, ha perso contatto con la prima parte della flotta, accumulando un po’ di ritardo.

L’equipaggio del Class40 IBSA ha continuato a tenere il lato destro del fiume per tutta la prima ora di navigazione, trovandosi sempre nelle prime dieci posizioni, e guidando la flotta per un tratto all’altezza di Luzon. A 1 ora e 45 dal via, Alberto Bona e il Class40 IBSA si trovavano in terza posizione in una gara che vedrà comunque, nel corso della navigazione lungo il fiume, continui cambi al vertice, vento variabile con momenti caratterizzati da forti rinforzi fino a periodi di pochissimo vento. Sarà quindi necessario avere una grande resistenza.

“Abbiamo assistito a una grande partenza - ha commentato Antonio Melli, Vicepresidente di IBSA Group - si tratta di una regata molto importante che è iniziata bene e che ci condurrà a Saint-Malo, dove tutto è iniziato, tre stagioni fa, tra IBSA e Alberto Bona. La vela ci ha dato grandi soddisfazioni, coinvolgendo in un racconto sportivo e valoriale tanti colleghi in Europa e negli Stati Uniti”.

Con condizioni meteo sempre instabili, ma con vento previsto fino a 20 nodi, il passaggio lungo il San Lorenzo resta strategico. Le prime 140 miglia saranno secondo Alberto Bona le più complicate per condizioni e variabili, e con turni ben definiti per il team: Alberto continuerà a occuparsi della navigazione, tenendo gli occhi puntati sugli strumenti per definire le corrette scelte tattiche in funzione dell’orografia del fiume e del vento, mentre toccherà a Pablo e Luca portare la barca gestendo le manovre, il tutto con un occhio ai potenziali incontri con le balene.

Per i primi tre giorni di navigazione il grande fiume sarà il protagonista, a seguire la flotta composta da 25 Class40 affronterà la foce e Terranova, prima di trovarsi nell’oceano Atlantico, dove cercherà la miglior via per “atterrare” nella Manica, fino al traguardo di Saint-Malo.

Secondo le attese, la navigazione durerà circa 11- 12 giorni.

IL PROGETTO: Il progetto triennale Sailing into the Future. Together è stato lanciato a gennaio 2022. La partnership tra IBSA e lo skipper Alberto Bona è nata su basi e valori comuni e ha l’obiettivo di utilizzare la vela come veicolo di comunicazione aziendale verso il mercato e il mondo della nautica. Ingegno, coraggio, innovazione, responsabilità sono elementi che accomunano IBSA e Alberto Bona; la sfida oceanica, insieme alla gara sportiva, rappresenta metaforicamente anche la storia, la filosofia e la visione di IBSA, costantemente rivolta al futuro e parte di un percorso che avvicina sempre di più l’azienda al tema della sostenibilità ambientale e sociale, con una particolare attenzione a progetti di vela inclusiva per persone con disabilità. A novembre 2022 la Route du Rhum è stata la prima tappa sportiva del progetto Sailing into the Future. Together. Nel 2023 Alberto Bona con il Class40 IBSA ha disputato sei regate, tra cui la Rolex Fastnet Race e la Transat Jacques Vabre. Con due vittorie e tre podi, il record per il maggior numero di miglia in 24 ore e oltre 15.000 miglia navigate, Alberto Bona si è aggiudicato il primo posto assoluto nel Campionato internazionale Class40. Nel 2024 affronterà, tra aprile e luglio, due transatlantiche tra le più dure del panorama internazionale: la Transat CIC da Lorient (Francia) a New York e la Québec Saint-Malo (dal Canada alla Francia).

 

LO SKIPPER: Alberto Bona, torinese, laureato in filosofia. Da studente universitario conquista il trofeo Panerai con Stormvogel, veloce ULDB e barca storica con la quale attraversa per la prima volta l’Oceano Atlantico, vincendo la ARC con un equipaggio neozelandese. Nel 2012 partecipa alla Minitransat arrivando 5°, uno dei migliori risultati italiani di sempre in questa categoria. Nel 2015 passa nella categoria prototipi Mini 6,50 con Promostudi La Spezia: vince il campionato italiano e arriva secondo in Oceano nella traversata Les Sables – Azzorre. Nel 2017 arriva al Class40: sull’ex Telecom Italia di Giovanni Soldini partecipa alla Transat Jacques Vabre, dove è costretto al ritiro quando è al sesto posto. Nel 2019 è a bordo del trimarano Maserati Multi 70, una delle barche più veloci al mondo, dove fa pratica sui foil prima di passare al Figaro Beneteau 3, con cui partecipa alla Solitaire; unico italiano iscritto, termina 7° tra gli esordienti il primo anno e 16° assoluto nel 2020. Nel 2021 conquista il titolo italiano offshore in team e vince gli europei in doppio misto a bordo del Figaro 3. Nel 2022 inizia il nuovo progetto in partnership con IBSA: dopo l’ottavo posto alla Route du Rhum 2022, nel 2023 Alberto Bona vince il Campionato internazionale Class40 chiudendo una stagione con tre podi e oltre 15.000 miglia percorse.

 

LA BARCA: Disegnata dall’architetto navale francese Sam Manuard e realizzata dal cantiere JPS Production, la barca di Alberto Bona è un Class40 modello Mach 5. Le caratteristiche: prua a scow – arrotondata e dalla forma più larga e piatta rispetto alle prue standard – progettata per rimanere alta sull’acqua evitando di sprofondarvi, carena allround particolarmente performante in condizioni di forte vento di poppa, pozzetto ampio e protetto per affrontare la navigazione in condizioni estreme in posizioni il più possibile comode e sicure.

 

IBSA: IBSA (Institut Biochimique SA) è una multinazionale farmaceutica svizzera fondata nel 1945 a Lugano. Oggi è presente con i suoi prodotti in oltre 90 Paesi in 5 continenti e ha 18 filiali dislocate in Europa, Cina e Stati Uniti. L’azienda ha un fatturato consolidato di 900 milioni di franchi e impiega oltre 2.200 persone fra sede centrale, filiali e siti produttivi. IBSA detiene 90 famiglie di brevetti approvati e altri in fase di sviluppo e un vasto portfolio di prodotti che permette di coprire 10 aree terapeutiche: medicina della riproduzione, endocrinologia, dolore e infiammazione, osteoarticolare, medicina estetica, dermatologia, uro-ginecologia, cardiometabolica, respiratoria, consumer health. È inoltre uno dei maggiori operatori a livello mondiale nella medicina della riproduzione e uno dei leader mondiali nei prodotti a base di acido ialuronico. I pilastri su cui IBSA fonda la sua filosofia sono: Persona, Innovazione, Qualità e Responsabilità.

 

Per maggiori informazioni visitate www.ibsasailing.com PER INFORMAZIONI ALLA STAMPA Francesca Capodanno – francesca.capodanno@wordpower.srl– mob: +39 349 881 0482 Benedetta Salemme – benedetta.salemme@noesis.net– mob. +39 324 800 7570