Nei primi 9 mesi del 2012, l'utile netto consolidato di Piquadro
si attesta a 2,9 mln euro, in calo rispetto ai 5,9 mln euro
registrati nel 2011 (-52,16%).
L'Ebitda, spiega una nota, e' di 6,5 mln (10,5 mln in 2011),
l'Ebit e' di 4,6 mln (8,9 mln in 2011), mentre il fatturato
consolidato si attesta a 40,5 mln (-12,34% a/a). La Posizione
Finanziaria Netta, al 31 dicembre 2012, risulta negativa per 13,2
mln, in aumento rispetto al 31 dicembre 2011 di circa 1,7 mln sia
per effetto dei maggiori investimenti del periodo (circa 1,4 mln in
piu' nei primi nove mesi del 2012/2013 rispetto all'omologo periodo
dell'esercizio precedente), sia per l'incremento del capitale di
funzionamento del Gruppo. La variazione e' negativa rispetto al 31
marzo 2012 per 7 milioni ed e' dovuta principalmente alle
differenti dinamiche di stagionalita', oltre che al pagamento del
dividendo pari a 3 milioni di euro erogato nel mese di luglio 2012
ed al totale degli investimenti che nel periodo sono ammontati ad
oltre 4,5 milioni.
"I risultati dei primi nove mesi dell'esercizio continuano a
risentire della difficile situazione sul mercato domestico dove i
consumi sono ai minimi storici", commenta Marco Palmieri,
presidente e a.d. di Piquadro. "Le dinamiche di fatturato sono
state condizionate anche dal riposizionamento del brand Piquadro
che ha imposto un una revisione del numero dei puti vendita e della
loro qualita' con particolare riferimento al mercato Italiano, con
l'eliminazione di circa il 25% dei rivenditori multimarca. Per
questo l'azienda si e' impegnata in una strategia di forti
investimenti volti a sviluppare i mercati esteri. In tale ottica e'
stato aperto lo showroom di Milano, e' stato potenziato il team
export, sono state allocate ingenti risorse sul retail diretto con
l'obiettivo di dare massima visibilita' al marchio a livello
internazionale attraverso aperture di negozi come quella imminente
di Parigi in rue Saint Honore' e quella in progetto a Londra. Anche
la collaborazione con uno stilista di fama internazionale come
Antonio Marras e' parte integrante della stessa strategia poiche'
si tratta di un investimento volto ad incrementare l'awareness e
l'immagine del marchio Piquadro a livello globale. Il trend
positivo dei negozi Dos sta gia' attestando la validita' della
strategia di sviluppo del retail attraverso monomarca. Continueremo
quindi ad andare in questa direzione concentrando investimenti in
progetti e risorse umane finalizzati allo sviluppo del retail e
all'internazionalizzazione del marchio Piquadro".
Le aspettative relative all'esercizio 2012/2013, in termini sia
di fatturato che di profittabilita', saranno verosimilmente
allineate a quanto realizzato nei primi nove mesi in quanto ancora
condizionate dalla situazione italiana. Il Gruppo e' sempre
concentrato nello sviluppo globale e persegue in modo coerente la
strategia di aumento della visibilita' e conoscenza del marchio
Piquadro a livello internazionale. In tale ottica l'apertura del
negozio di Parigi in rue Saint Honore', previsto entro le fine
dell'esercizio 2012/2013, e' un tassello importante a cui dovrebbe
seguire il flagship a Londra, luoghi dove risulta maggiore la
concentrazione del consumatore target (cosiddetto travel and
business) e sempre piu' elevata l'afflusso di turisti provenienti
da Asia, Russia, Medio Oriente e Stati Uniti, paesi che dovrebbero
rappresentare nell'immediato futuro le maggiori aree di espansione
del gruppo e comunque luoghi fondamentali per dare visibilita' ed
awareness a livello globale al brand Piquadro. Il management sara'
ed e' impegnato a monitorare costantemente i costi operativi al
fine di mantenere marginalita' lorde superiori alla media del
settore che diano la possibilita' di maggiori impegni in attivita'
di ricerca e sviluppo e nelle spese di marketing e nel retail,
soprattutto a livello internazionale, al fine di accrescere
ulteriormente la visibilita' del marchio e la sua conoscenza a
livello mondiale. com/lab