Maglia nera per il Ftse Mib, il quale ha archiviato le contrattazioni con un -1,74% a 16.012 punti (minimo intraday a 15.995, massimo a 16.352). Il principale indice milanese e' stato influenzato dal calo dei bancari, trascinati al ribasso da B.Mps (-13,99%).

L'istituto senese ha ricevuto una richiesta ufficiale da parte della Banca Centrale Europea, in cui viene richiesto lo smaltimento di 10 miliardi di crediti deteriorati (Npl) su 27,7 mld totali entro i prossimi 3 anni. La piu' antica banca in attivita' ha prontamente risposto con un comunicato stampa in cui conferma la ricezione della richiesta della Bce e dove indica che avra' la possibilita' di presentare le proprie

argomentazioni entro il prossimo 8 luglio.

Inoltre, viene specificato che i parametri sono in linea con gli obiettivi di un programma di specifiche azioni, recentemente approvato dai competenti organi della Banca e contestualmente sottoposto alle valutazioni della Bce.

Segno meno anche per le altre principali Borse europee, in una seduta dove Wall Street e' rimasta chiusa per la festivita' dell'Independence Day, portando quindi ad una riduzione dei volumi: Cac-40 -0,91%, Ftse 100 -0,84%, Dax -0,69% e Ibex -0,16%.

Sul fronte macro, oggi e' stato pubblicato solo il dato sull'indice dei prezzi alla produzione industriale nell'area euro. A maggio, l'indice e' salito dello 0,6% m/m, l'incremento piu' consistente dal febbraio del 2015, mentre e' calato del 3,9% a/a (consenso a -4,1% a/a).

Tornando al comparto bancario, queste sono le variazioni dei restanti titoli a fine seduta: B.Carige -7,84%, B.P.E.Romagna -6,73%, Credem -4,93%, B.Popolare -4,5%, Creval -4,3%, Mediobanca -4,21%, B.P.Sondrio -3,65%, Unicredit -3,63%, Ubi B. -3,05%, Intesa Sanpaolo -3,04% e B.P.Milano -1,4%.

Performance negativa anche per Fca (-4,55% a 5,355 euro), con Kepler Cheuvreux che ha ridotto il prezzo obiettivo sul titolo da 7,5 a 6,2 euro. Gli esperti hanno abbassato le stime sull'Eps e i prezzi obiettivi sul varie societa' automobilistiche per riflettere la debolezza della moneta inglese contro l'euro, un calo delle stime sui volumi in Europa per il 2017-2018 e un piu' elevato costo dell'equity per il crescente rischio politico.

Molto male anche Mediaset (-4,56% a 3,056 euro). Barclays ha aggiornato le stime sul comparto media europeo dopo l'esito del referendum sulla Brexit per considerare i movimenti del cambio e le previsioni macroeconomiche inferiori, portando il target price da 4,1 a 3,4 euro.

Tra gli industriali, Fincantieri ha guadagnato il 3,25% in scia al newsflow dalla Cina. Il gruppo e China State Shipbuilding Corporation (Cssc), il maggiore conglomerato cantieristico della Cina, hanno firmato un accordo per la costituzione di una joint venture finalizzata allo sviluppo e alla crescita dell'industria crocieristica cinese.

Saipem invece ha brillato con un +3,38%. A sostenere l'andamento delle azioni e' stato il newsflow sulle nuove commesse in Indonesia dal valore di circa 1,2 mld usd. In piu', venerdi' scorso il gruppo ha sottoscritto una nuova linea di credito per un ammontare fino a 554 mln euro.

Nel resto del segmento dell'Oil&Gas, Tenaris ed Eni hanno perso lo 0,38% ed il 2,02% rispettivamente, mentre i prezzi del greggio sono in lieve calo: il Brent tratta a 50,16 usd/barile (-0,38%) e il Wti a 48,84 usd/barile (-0,31%).

Ha prevalso il segno meno nel lusso: Luxottica -2%, B.Cucinelli -1,94%, Moncler -1,16%, Tod's -1,09%, Ynap -0,23% e S.Ferragamo +1,2%.

Sul resto del listino, Rcs ha guadagnato il 2,03% a 0,83 euro. Il Cda di Cairo Comm. (-1,33% a 4,44 euro) ha migliorato l'Ops su Rcs, portando il concambio da 0,16 e 0,17 euro, che sulla base della chiusura di venerdi' scorso del titolo Cairo valorizza Via Rizzoli 0,765 euro per azione. A questi vanno aggiunti i 2 centesimi di dividendo staccato a maggio che porta il controvalore totale a 0,7865 euro contro gli 0,80 euro cash proposti da Andrea Bonomi e dagli altri soci riuniti in International Media Holding.

Da segnalare l'ottima performance di Mondadori (+9,15%). A marzo, l'Antitrust ha stabilito che il gruppo deve cedere la casa editrice Bompiani dopo aver acquisito Rcs Libri. Mercoledi' scorso l'a.d. di Mondadori, Ernesto Mauri, ha dichiarato che "per Bompiani abbiamo ricevuto nove manifestazioni di interesse, di cui due straniere da parte di Amazon e Harper Collins. Entro la prima settimana di luglio attendiamo le offerte non vincolanti e pensiamo a settembre di sapere chi sara' l'acquirente".

Salini Impregilo invece ha perso l'1,31%, influenzato dall'intonazione negativa di tutto il mercato. Diversi analisti comunque hanno apprezzato la notizia che l'azienda ha firmato un accordo quadro con il Tagikistan per un totale di 3,9 mld usd per la costruzione di una diga per l'impianto idroelettrico di Rogun.

gir

giovanni.russo@mfdowjones.it

 

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July 04, 2016 11:55 ET (15:55 GMT)

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