Il Ftse Mib (+0,65% a 23.732 punti) resta stabile dopo le
richieste settimanali Usa relative ai sussidi di disoccupazione che
sono cresciute di 14.000 unità attestandosi a 281.000 unità
(283.000 il consenso).
"Le richieste sono aumentate un po' meno rispetto alle attese.
Quindi il dato è stato lievemente migliore delle previsioni. Non
c'è stata una particolare reazione sul mercato e ora attendiamo
l'apertura delle Borse americane", commenta un esperto contattato
da MF-Dowjones.
A piazza Affari continuano gli acquisti su Mediaset (+2,49% a
4,618 euro), con il settore dei media (+1,28%) che è tra i migliori
comparti in Europa. In rialzo anche Class E. (che assieme a Dow
Jones & C. controlla questa agenzia) che guadagna il 2,51%, Rcs
(+6,66%), Cairo Comm. (+1,56%), L'Espresso (+0,8%) e Mondadori
(+0,8%).
Denaro su Eni (+0,42% a 16,82 euro). Gli analisti di una
primaria
casa d'affari hanno alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 15
a 17
euro, confermando la raccomandazione neutral. All'interno del
settore dell'Oil&Gas in territorio positivo anche Tenaris
(+0,73%) mentre Saipem cede lo 0,92% dopo la corsa dell'ultimo
periodo.
Bene le banche: Mediobanca +1,84%, B.P.Milano +1,16%,
B.P.E.Romagna +1,2%, Ubi B. +0,72%, Intesa Sanpaolo +0,44%,
Unicredit +0,16% e B.Popolare +0,14%. In calo solo B.Mps
(-0,32%).
Sul resto del listino si segnala Salini Impregilo (+5,69% a
4,312 euro) che punta ai 5 euro, quota che secondo Mediobanca
Securities aprirà la porta all'M&A. Il livello dei 5 euro "è
sempre stato considerato equo dal management per effettuare
operazioni carta contro carta", precisano gli analisti.
In forte rialzo Mondo Tv (+4,85% a 3,722 euro) che ha
sottoscritto con Total Content, distributore russo di contenuti
audiovisivi, un nuovo contratto per lo sfruttamento free-tv di
serie appartenenti alla library classica di Mondo Tv.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it