Il consiglio d'amministrazione di Class Editori spa ha approvato
oggi il bilancio consolidato e il bilancio della capogruppo.
I ricavi della casa editrice al 31 dicembre 2014,s piega una
nota diffusa ieri in serata, sono stati pari a 90,03 milioni di
euro, in crescita del 7,1% rispetto agli 84,03 milioni del 2013.
Questi ricavi derivano per il 37% dall'Area di informazione
digitale della casa editrice (che cresce del 5,5% rispetto al
2013), per il 21% dall'Area dei quotidiani (-9,9%), per il 16%
dall'Area dei Periodici (-6%), per il 13% dall'Area dei Servizi
Professionali (+14%) e per il 13% da altri ricavi, tra cui sono
compresi quelli derivanti dalla cessione della titolarità
dell'autorizzazione a trasmettere e dell'associata posizione
sull'LCN 27 delle frequenze del digitale terrestre. I costi
operativi ammontano a 90,46 milioni di euro, contro i 97,55 milioni
dell'esercizio precedente, con una riduzione del 7,3%. Il
decremento delle spese operative consegue ad azioni di contenimento
e risparmio intraprese ad inizio anno, che nel corso dell'esercizio
sono andate a regime e hanno generato consistenti risparmi. Il
margine operativo lordo, inteso come differenza tra valore e costi
della produzione prima degli ammortamenti, delle componenti
straordinarie e degli oneri finanziari, è negativo per 0,42 milioni
di euro contro i -13,52 milioni di euro dell'anno precedente.
L'incremento negli ammortamenti e nelle svalutazioni, pari
complessivamente a 10,58 milioni di euro contro 8,24 milioni al 31
dicembre 2013, è dovuto sia agli investimenti fatti nell'area
digitale e al conseguente aumento nel valore degli ammortamenti,
sia all'iscrizione di poste non ricorrenti, quali le svalutazioni
effettuate negli immobilizzi immateriali a vita utile indefinita
(impairment test, sulla base della procedura di impostazione e
verifica in conformità al principio IAS 36 approvata dal Cda del 12
marzo scorso), gli accantonamenti ai fondi rischi e crediti per
contenziosi in corso o svalutazioni, e altre partite
presumibilmente non ricorrenti. Il risultato netto ante imposte di
Class Editori e società controllate al 31 dicembre 2014 è pari
-12,2 milioni di euro contro i -28,1 milioni dell'anno 2013. Il
risultato netto di gruppo dopo gli interessi di terzi e le imposte
è pari a -14,41 milioni di euro,contro una perdita netta di 22,78
milioni di euro conseguita nell'esercizio 2013. La posizione
finanziaria netta della Casa editrice presenta alla data del 31
dicembre 2014 un indebitamento netto pari a 63,2 milioni di euro,
contro i 65,6 milioni al 31 dicembre 2013. La variazione positiva
di 2,4 milioni di euro, non risente ancora dell'effetto positivo di
cassa generato dalla cessione dell'LCN 27 per gli 8 milioni di euro
cash, entrato nel risultato economico del 2014, e la cui
manifestazione finanziaria (incasso) è avvenuta nel mese di gennaio
2015. La liquidità riveniente dall'aumento di capitale è stata
impiegata per il pagamento di debiti di esercizi pregressi, per
coprire le perdite dell'esercizio, e per sostenere gli investimenti
effettuati dal gruppo nel corso del 2014.
Con una flessione del Pil dello 0,4%, anche il 2014 ha segnato
un anno di recessione per l'economia italiana, con ripercussioni
evidenti sulla spesa per consumi e in tutti i settori di mercato,
ed in particolare quello editoriale, della pubblicità e della
comunicazione. I dati di Nielsen relativi al mercato della
pubblicità in Italia nel 2014 evidenziano un calo complessivo del
2,5% (-2,4% nel primo semestre). La raccolta pubblicitaria della
Casa editrice è risultata in linea con l'andamento del mercato, con
una flessione di circa il 2,7%, ma con una performance migliore per
i comparti dei quotidiani (-4,8% contro il -8,5% del mercato
italiano) e della Tv (+6,6% contro il -0,5%). All'interno dell'area
digitale, con un +14% rispetto al 2013, è proseguita la forte
crescita del fatturato derivante dalle aree della business
information, agenzia di notizie e informativa finanziaria per le
piattaforme di banche e trading online. Nell'ultimo trimestre del
2014 il traffico sui siti web della Casa editrice è cresciuto
dell'11,5% rispetto allo stesso periodo del 2013. Secondo AudiWeb
AWDatabase, la cosiddetta Total Digital Audience è cresciuta da
87.976 mila a 98.135 mila utenti unici medi giornalieri, con un
picco realizzato in ottobre (109.403 utenti unici).
Nello stesso trimestre, la media degli utenti unici che ha
fruito dei siti web da dispositivi mobili ha raggiunto il 23,6% del
totale della Casa editrice, a testimonianza del gradimento
dell'utenza della versione mobile dei siti, e in particolare di
milanofinanza.it, che si è dimostrato capace di interpretare
correttamente le nuove abitudini di fruizione e le preferenze dei
propri lettori. Sempre nel corso dell'ultimo trimestre 2014, il
numero medio di pagine del sito lette ogni giorno è stato pari a
706 mila, sostanzialmente in linea (+0,1%) con il quarto trimestre
2013. Molto rilevante il tempo medio di lettura giornaliera, pari a
4:36 minuti, superiore a quello del diretto concorrente. Il numero
di lettori che seguono in tempo reale le notizie del sito
attraverso Twitter ha raggiunto nel trimestre 82.500 utenti per
MF/Milano Finanza e 25.600 utenti per ItaliaOggi. Entrambi i
quotidiani sono leggibili in formato digitale su tutte le
piattaforme tablet del mercato (iPad, Android, Amazon Kindle Fire,
Windows 8).
Per ciò che concerne le diffusioni di quotidiani e periodici,
MF/Milano Finanza ha registrato nel periodo una diffusione media di
circa 69 mila copie (81 mila la media del 2013), Class di circa 56
mila copie (79 mila la media del 2013), Capital di 56 mila copie
(75 mila la media del 2013), in linea con l'andamento medio del
mercato della diffusione. I cali diffusionali complessivi si
accompagnano a un mix di produzione e di vendita che si sta
progressivamente spostando dalle copie stampate alle copie
digitali, con l'effetto da un lato di avere, oltre ai volumi, un
prezzo medio di vendita più basso (e di conseguenza minori ricavi
diffusionali), ma dall'altro un più che proporzionale risparmio di
costi industriali e distributivi, con un effetto positivo sui
margini industriali. Nel quarto trimestre 2014 MF/Milano Finanza ha
registrato una vendita media di 16.949 copie digitali giornaliere,
mentre la collegata ItaliaOggi ha raggiunto le 18.860 copie
digitali (fonte ADS), ponendosi tra i primi quotidiani italiani per
diffusione digitale.
Tra gli eventi dell'anno sono da segnalare: il 9 gennaio il
Consiglio di amministrazione ha approvato il piano industriale,
durante l'elaborazione del quale era emersa l'opportunità di un
rafforzamento della struttura finanziaria, per dare continuita ed
efficacia all'attività aziendale; di conseguenza alla fine del mese
di luglio è stato effettuato l'aumento di capitale deliberato il 12
maggio dall'assemblea degli azionisti di Class Editori. Nelle casse
della società sono affluiti 39,8 milioni di euro, con il mercato
che ha sottoscritto, nonostante le cattive condizioni della Borsa
nel periodo, il 42,4% della quota dell'aumento ad esso riservato.
Il piano industriale originariamente prevedeva dall'aumento un
apporto di risorse finanziarie superiore (45 milioni), per cui la
differenza nell'importo e nella tempistica di realizzazione
dell'aumento di capitale hanno imposto una migliore ottimizzazione
dei capitali raccolti, (anche) in collaborazione con gli
stakeholder; Angelo Sajeva, proveniente dalla Mondadori Pubblicità,
di cui era presidente e amministratore delegato, nonchè
vicepresidente di Mediamond, ha assunto la carica di consigliere
per le strategie e lo sviluppo di Class Editori e
contemporaneamente la carica di presidente di Class Pubblicità;
nell'ottica di far crescere lo sviluppo nelle aree digitali, ed in
particolare nelle aree TV, a inizio anno è stato perfezionato
l'acquisto del 100% delle quote della società Aldebaran Srl,
titolare delle tecnologie e delle attivita inerenti la
realizzazione e lo sviluppo del canale outdoor TV Moby, realizzato
per bus, tram e treni del metro, strategico e di fondamentale
importanza per la controllata Telesia e per la crescita del
business nel mondo della TV fuori casa ed in generale nel settore
digitale; dal mese di maggio Ladies, il magazine femminile della
casa editrice, è stato completamente rinnovato nei contenuti, nella
grafica, nel posizionamento e nella strategia di distribuzione,
riposizionandolo nella fascia alta del settore dei femminili e
ottenendo fin da subito una raccolta pubblicitaria di grande
rilievo; dal mese di giugno il mensile Gentleman ha aggiunto una
nuova edizione internazionale, in Ecuador, confermandosi come il
periodico maschile italiano con piu edizioni internazionali; l'11
giugno a Pechino, in occasione del primo Business Forum
sino-Italiano e alla presenza dei primi ministri Matteo Renzi e Li
Keqiang, è stato firmato il contratto tra Class Editori Spa e il
gruppo cinese Century Fortunet Limited, che ha come oggetto una
serie di attività che Class Editori direttamente e attraverso sue
controllate e collegate, condurrà in Italia per lo sviluppo di
CCIGMall, la piattaforma di e-commerce B2B gestita da Century
Fortunet Limited, e promossa e sostenute congiuntamente da alcuni
dei maggiori gruppi e istituzioni governative, da Bank of China a
China Union Pay a China Telecom e China Council for the promotion
of international trade. La piattaforma di e-commerce prevede di
favorire il commercio elettronico tra i dettaglianti cinesi che gia
hanno aderito e che aderiranno alla piattaforma, permettendo loro
l'accesso a migliaia di tipologie di prodotti di importazione. Per
il primo settore (food & beverage) Class Editori è fornitore
principale per l'Italia con l'opzione di diventare fornitore unico
al raggiungimento di target da individuare nel prossimo futuro,
mentre per il secondo sarà main agent per l'Italia. Oltre a quanto
sopra, Class Editori è direttamente agente esclusivo per
l'Italia
per la vendita della pubblicità sulla piattaforma CCIG Mall e
per la produzione di contenuti relativi ai prodotti che saranno
veicolati attraverso la stessa, e che offriranno ai retailers
cinesi tutte le informazioni necessarie per poter sviluppare i loro
acquisti. Infine Class Editori ha il ruolo di coordinatore degli
agent degli altri settori; in seguito a quanto al punto precedente,
il Gruppo Cremonini, uno dei principali operatori europei nella
produzione e distribuzione di prodotti alimentari a livello
internazionale, ha concluso l'accordo con Class Editori per entrare
nel capitale di CCeC (Class China e-Commerce), diventandone partner
strategico e operativo, e contribuirà alla gestione della
partnership a livello operativo e logistico; il 27 ottobre Class
Editori e la sua controllata CCeC (Class China eCommerce) hanno
comunicato l'avvio della fase operativa della piattaforma
e-commerce B2B cinese CCIG MALL di cui le due società sono agenti
esclusivi e fornitori principali.
Sul sito della piattaforma sono infatti stati presentati i primi
50 prodotti italiani del settore food. I primi giorni di dicembre è
stata invece presentata al mercato e a tutti i media cinesi la
piattaforma di E-commerce, con eventi organizzati nelle principali
città cinesi; MF ha compiuto nel semestre i 25 anni e ha celebrato
la ricorrenza con la realizzazione di un numero speciale di 160
pagine e con il Libro d'Oro della Finanza e delle Imprese, che ha
raccontato gli ultimi 25 anni della imprenditoria italiana e con
una cena, tenuta a Milano in Piazza Affari alla presenza delle più
importanti aziende e istituzioni finanziarie italiane e
internazionali; il Senato ha definitivamente approvato il disegno
di legge di conversione del decreto legge n. 91/2014 sopprimendo le
disposizioni che abolivano l'obbligo di pubblicazione sui
quotidiani nazionali delle informazioni regolamentate riguardanti
le società quotate in Borsa. Con la pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della legge di conversione del decreto legge n. 91/2014 è
stato quindi ripristinato l'obbligo da parte degli emittenti
quotati di pubblicazione per estratto sulla stampa quotidiana dei
patti parasociali e della convocazione dell'assemblea nonché il
vincolo normativo dell'obbligo di pubblicazione delle informazioni
regolamentate sui quotidiani nazionali. Inoltre, in sede di
conversione del decreto, è stata introdotta una modifica
all'articolo 22 che prevede, per le società di gestione del
risparmio, l'obbligo di pubblicazione dell'avviso di convocazione
dell'assemblea dei partecipanti 'anche su almeno due quotidiani
nazionali' (comma 5-quinquies dell'articolo 22), norma che quindi
apre nuove opportunità di raccolta per la Società; in novembre è
stato firmato un contratto di joint venture con Italian
International Radio and Media srl (IIRM), società radiofonica che
fa riferimento al gruppo cinese HMI, che possiede frequenze
radiofoniche in numerosi paesi del mondo, utilizzate da China Radio
International. Il contratto prevede che Class Editori ceda un ramo
di azienda (con frequenze radio FM in alcuni capoluoghi di
provincia) di Radio Classica srl (posseduta al 100%) a una Newco il
cui capitale sarà al 51% di IIRM e al 49% della Casa editrice.
L'operazione, del valore totale della Newco di 5 milioni di euro,
rientra nel programma di sviluppo, da parte del gruppo cinese,
delle attività radiofoniche nel mondo, e nella strategia di Class
Editori di sviluppare attività con importanti partner cinesi e
internazionali; il numero di Gentleman di dicembre si è presentato
con una nuova veste e nuovi contenuti che sintetizzano la migliore
tradizione del più apprezzato mensile italiano per uomo; in data 29
dicembre, SKY Italia e Class Editori hanno firmato un accordo per
la creazione di una partnership che riguarda il digitale terrestre
per il lancio di un nuovo canale SKY. Il valore di questa parte
dell'accordo è di circa 9 milioni di euro. La partnership
comprende: l'arricchimento dell'informazione di SkyTg24 con una
serie di contenuti editoriali dei media di Class Editor focalizzati
sul settore finanziario; la collaborazione fra la Concessionaria
pubblicitaria di Sky e la Concessionaria di pubblicità di Class
nello sviluppo del portafoglio di clienti specializzati nel settore
finanza, banca e assicurazioni e business; in un nuovo sito di
informazione finanziaria e di business co-branded, che si
affiancherà a www.milanofinanza.it e rafforzerà il sistema
informativo di Class Editori, con la pubblicità che sarà venduta da
Class Pubblicità e con Sky che potrà rilanciare l'approfondimento
delle notizie finanziarie sul nuovo sito. Nell'ambito di questa
partnership rientrano anche la possibilità di ulteriori
collaborazioni editoriali e di produzione, anche con riguardo alla
valorizzazione di canali a marchio Class già presenti su Sky.
Da metà marzo Class Editori è socio di WeToBusiness, il veicolo
operativo di WeChat in Italia. La partnership fra la casa editrice
e il quarto gruppo mondiale di internet (Tencent), oltre alla
partecipazione di Class al capitale prevede l'offerta di servizi,
basati sulla piattaforma WeChat, rivolti alle aziende italiane che
vogliono sfruttare le opportunità del mercato cinese. Attraverso
l'apertura di un account ufficiale su WeChat, aziende di piccole,
medie e grandi dimensioni possono ora offrire direttamente servizi
di vendita, fornire assistenza clienti ed effettuare azioni di
marketing su clienti e prospect cinesi, attingendo da un bacino di
oltre 1 miliardo di utenti registrati.
L'apertura di un account su WeChat rappresenta anche
un'opportunità per le aziende che stanno usando la piattaforma di
e-commerce CCIGMall, rappresentata in Italia da Class Editori, per
rafforzare la propria strategia di sviluppo nel mercato asiatico,
posizionandosi su quello che è anche un formidabile social media
oltre che uno strumento completo di comunicazione. Inoltre, la
presenza diretta di WeChat in Italia, dove si contano già numerosi
milioni di utenti registrati, pone il paese, anche grazie
all'offerta di servizi di Class, come trampolino per lo sviluppo
della piattaforma in Europa. I servizi offerti da Class Editori si
rivolgono non solo ad aziende interessate ad esportare o
intrattenere rapporti d'affari in Cina, ma anche a tutte quelle
realtà italiane che vogliono rivolgersi ai turisti cinesi che
vengono in Italia (oltre1 milione previsto quest'anno per l'Expo).
Infatti, sul prossimo account WeChat di Eccellenza Italia, il
sistema di informazione di Class Editori composto da un magazine
che viene consegnato in Cina ai richiedenti il visto per l'Italia,
da una applicazione e da un sito web tradizionale, sarà possibile
effettuare campagne pubblicitarie a target geolocalizzate sui
visitatori cinesi in Italia. Grazie a WeChat e WeClass (la apposita
divisione di Class Editori), negozi ed aziende italiane potranno
dialogare con i turisti e proporre i propri servizi, direttamente
in chat oltre a poter poi seguire i clienti e profilarli in logica
CRM. Diventa così ancora più completo il sistema editoriale e di
comunicazione di Class Editori verso la Cina e dalla Cina,
comprendendo anche i siti
www.vendereaicinesi.it,www.turisticinesi.it e l'App guida turistica
e allo shopping ChinatoItaly, in corso di definizione. Da febbraio
è stata varata una nuova organizzazione di Class Pubblicità che si
basa sui principi di integrazione, verticalità, centralità e
sviluppo dei clienti con l'obiettivo di rispondere all'evoluzione
di un mercato che tende alla moltiplicazione dei media e che,
finalmente, lascia intravedere dei segnali di miglioramento
nell'anno appena iniziato. La struttura si presenta aperta alle
esigenze dei clienti, che guidano il processo di comunicazione,
oltre che flessibile, per cui le linee proporranno al mercato
l'intero portafoglio dei mezzi mantenendo la specializzazione dei
settori specifici. Altra opportunità per ClassPi è la partnership
con Sky per il canale 27 del digitale terrestre dove è ora in onda
SkyTg24. L'accordo prevede una partnership commerciale tra le due
concessionarie, Sky Pubblicità e Class Pubblicità, che riguarderà
lo sviluppo del portafoglio clienti specializzati nel settore
finanza, banca e assicurazioni. Con riferimento a tali settori, e
con modalità differenti a seconda della tipologia di cliente, Class
Pubblicità ha la concessione per la vendita degli spazi
pubblicitari on air a partire dal 1 Marzo 2015.
Il management della società è stato impegnato nel corso
dell'anno nella verifica della tenuta del piano strategico, ed alla
luce dei risultati ottenuti, e dei piu recenti dati di mercato a
disposizione, della cessione dell'autorizzazione a trasmettere
sull'LCN 27 del digitale terrestre, della perdurante situazione di
crisi dell'economia interna ma anche delle opportunita che si sono
aperte nel business digitale e nell'e-commerce in Cina, il 13 marzo
2015 il Consiglio di amministrazione ha approvato una revisione del
piano strategico operata su mandato conferito dal Cda stesso al
vicepresidente e amministratore delegato ed ai consiglieri delegati
in data 13 novembre 2014. Questa revisione si e basata sulle
seguenti linee guida: tenuta delle quote di mercato dei quotidiani;
recupero, gia in atto dal 2014, dei fatturati dei periodici;
concentrazione della parte televisiva su ClassCNBC e sulla tv Out
of Home oltre che sulle corporate TV e su Class TV Moda; crescita
significativa del settore internet; prosecuzione dello sviluppo nel
business dei servizi finanziari digitali avanzati per le banche;
nuovo sbocco su piattaforme e-Commerce e digitali, in particolare
attraverso la piattaforma cinese CCIG Mall, che si occupa di
ecommerce B2B e B2C, e con le opportunita aperte dall'accordo per
WeChat.
Per l'anno in corso è prevista una forte attività legata
all'Expo 2015 proseguendo l'attività di internazionaliazione, anche
delle testate (MF International su Cina, Brasile, Emirati, Russia,
Eccellenza Italia, Global Finance e altre iniziative), con la
possibilita di buoni ricavi.
Il Consiglio ha approvato la Relazione sulla Remunerazione ai
sensi dell'art.123-ter del TUF e delle disposizioni emanate da
Consob. Il Consiglio proporrà alla prossima Assemblea dei Soci di
approvare la prima sezione della Relazione, illustrativa della
politica della Società in materia di remunerazione degli
Amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, in
attuazione con quanto previsto dall'art.123-ter del TUF. Il
Consiglio ha altresì approvato l'aggiornamento del Modello di
organizzazione, gestione e controllo ex Dlgs 231/2001 per le
modifiche normative entrate in vigore, e nominato un nuovo
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili.
Class E. insieme a Dow Jones & C. controlla questa
agenzia.
red