Mondadori ha chiuso il 2014 con un utile netto in crescita a 0,6
mln euro da -185,4 mln nel 2013.
I ricavi netti consolidati, si legge in una nota, sono scesi a
1,178 mld euro da 1,276 mld (-7,7% a/a). Il Mol si è incrementato a
67,1 mln euro da -12,8 mln. L'indebitamento finanziario netto è
migliorato a 291,8 mln euro da 363,2 mln.
Nell'area Libri il Gruppo ha confermato la quota di mercato
trade del 26,5%. I ricavi dell'area si sono attestati a 336,6 mln
euro da 334,3 mln (+0,7% a/a) per effetto della performance
positiva dell'area Educational (+1,6%) e delle attività relative
alla distribuzione di libri per conto di editori terzi, nonostante
il calo registrato dai prodotti trade.
La società ha previsto per il 2015 un margine operativo lordo
del Gruppo in significativa crescita a livello operativo e la
prosecuzione della dismissione degli asset non core, che secondo le
previsioni di Mondadori potrebbero generare una componente
straordinaria positiva in linea con quella registrata
nell'esercizio 2014.
La posizione finanziaria netta è attesa in miglioramento
rispetto a fine 2014. Sulla base dell'andamento del mercato e delle
più recenti performance registrate dalle Aree di business,
Mondadori ha stimato nell'arco del triennio 2015-2017 un incremento
medio annuo dei ricavi tra lo 0,5% e l'1,5% e un miglioramento più
che proporzionale della redditività (crescita tra il 10% e il 15%
medio annuo).
Il Cda proporrà all'assemblea degli azionisti di ripianare
integralmente la perdita di esercizio della Capogruppo al 31
dicembre 2014 di 12.888.013,64 euro mediante utilizzo di riserve
per 12 mln euro mediante integrale utilizzo della riserva
sovrapprezzo azioni, formatasi per effetto dell'aumento di capitale
sottoscritto nel corso dell'esercizio e per 888.013,64 euro
mediante parziale utilizzo della parte disponibile della Riserva
Straordinaria, inclusa nella voce 'Altre Riserve e risultati
portati a nuovo'.
com/cas