Il Ftse Mib ha archiviato la seduta in rialzo dell'1,41% a 17.934 punti. Il principale indice milanese e' risultato molto volatile, soprattutto per via dell'andamento del settore bancario, e ha toccato un massimo giornaliero di 18.067 punti e un minimo di 17.742.

Anche le altre principali borse europee hanno chiuso in territorio positivo, sostenute nella seconda parte della giornata dalla buona intonazione di Wall Street: Ibex +1,32%, Ftse 100 +0,68%, Dax +0,65%, Cac-40 +0,36%.

Sul fronte dei dati macro, in Germania la produzione industriale e' calata dell'1,3% m/m a marzo, al di sotto delle stime del consenso degli economisti, che si aspettavano un ribasso dello 0,4% m/m. Situazione analoga in Francia, dove la produzione industriale di marzo e' diminuita del 0,3% m/m, posizionandosi sotto il consenso (+0,5% m/m).

Giornata importante per il comparto bancario alla luce dei conti trimestrali di Unicredit e sulle attese per quelli di B.Popolare e B.P.Milano.

Unicredit e' stata volatile e ha chiuso in calo dell'1,47%. Inizialmente, i risultati sono stati ben accolti dagli investitori, ma poi il mercato si e' focalizzato sul calo del Common Equity Tier 1. Durante la conference call, l'a.d., Federico Ghizzoni, ha comunque precisato che "non e' in previsione alcun aumento di capitale".

B.Popolare si e' contraddistinta per forti vendite (-3,12%), cosi' come B.Mps (-3,17%) e B.Carige (-5,98%); B.P.Milano ha invece segnato un +1,55%. La banca migliore tra le blue chip di piazza Affari e' stata comunque Ubi B. (+2,64%), mentre Intesa Sanpaolo ha registrato un +2,41%.

Tra gli industriali in forte rialzo Fca, che ha guadagnato il 3,02%. A margine di un evento dedicato all'Alfa Romeo Giulia, l'a.d. Sergio Marchionne ha confermato i target finanziari per il 2016 e ha giudicato incoraggianti i dati sulle vendite in Europa. Bene pure Ferrari (+1,64%).

Prysmian ha invece beneficiato dei conti trimestrali, chiudendo la seduta con un +3,14% a 21,05 euro. Positive anche Cnh I. (+2,08%) e Finmeccanica (+1,17%).

Chiusura positiva per Enel (+2,42%), che ha tratto beneficio dei giudizi positivi degli analisti sui conti trimestrali. Kepler Cheuvreux ha confermato la raccomandazione buy e Bernstein l'outperform sul titolo.

In evidenza Telecom I. (+2,06%) che ieri ha formulato una proposta per rilevare Metroweb con un'offerta totalmente cash e una valutazione della societa' della fibra a circa 820 mln euro. Da segnalare inoltre che il gruppo di telecomunicazioni, attraverso le controllate Sparkle e Olivetti, si e' aggiudicato quattro contratti per supportare la Commissione europea nella sua transizione verso il cloud, nell'ambito di un Bando di gara interistituzionale. Nel complesso, i quattro contratti quadro hanno un valore massimo stimato di 10 mln euro.

Nel segmento dell'Oil&Gas, Tenaris ha registrato un +1,62%, Eni un +1,42%, Erg un +1,25%; Saipem ha invece perso l'1,74%.

Ha prevalso il segno piu' nel settore del lusso: Ynap +3,32%, S.Ferragamo +2,47%, Moncler +2,46%, Tod's +2,36%, mentre Luxottica ha ceduto lo 0,02%. Credit Suisse ha alzato la raccomandazione sul comparto a livello globale da underweight a overweight, citando la stabilizzazione delle spese dei consumatori cinesi e le valutazioni interessanti.

Sul resto del listino si segnala Brembo (+1,89% a 48,05 euro), che ha alzato la guidance sull'Ebitda margin 2016.

Infine, Jefferies ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo

obiettivo a 7,6 euro su Banzai (+2,12% a 3,95 euro) dopo la vendita di

Banzai Media Holding a Mondadori per 45 mln euro.

gir

giovanni.russo@mfdowjones.it

 

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May 10, 2016 11:56 ET (15:56 GMT)

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