Rcs: M.Berlusconi; su Ops valutera' chi deve, Cairo ottimo imprenditore

"Sara' chi di dovere, mercato compreso, a valutare.

Posso solo dire che considero Cairo, e del resto lo ha ampiamente

dimostrato, un ottimo imprenditore e un ottimo gestore". Lo ha detto al Corriere della Sera il presidente di Fininvest e Mondadori, Marina Berlusconi, in merito all'Ops lanciata da Urbano Cairo su Rcs.

Alla domanda sull'obbligo imposto dall'Antitrust di cedere Marsilio e Bompiani per l'acquisizione di Rcs Libri, "sull'atteggiamento dell'Authority -ha sottolineato- preferisco sorvolare. Ma mi ha colpito il fatto che fin dal documento con cui ha aperto l'istruttoria venissimo descritti come potenziali sopraffattori. L'impressione che un pregiudizio abbia potuto in qualche modo condizionare il giudizio e' legittima".

Si tratta "di una rinuncia -ha poi spiegato- che fa molto male. Il criterio delle quote di mercato non puo' essere un dogma. Non si puo' applicarlo nello stesso modo per un mercato come quello tedesco che vale 6 mld e per il nostro che fatica ad arrivare a 1 mld. Perche' cosi' si rischia di di condannare l'editoria nazionale al nanismo".

Sempre su Rcs Libri, Berlusconi ha quindi messo in evidenza come "non ci

interessava il primato in Italia ma le dimensioni per poter almeno competere con i colossi dell'editoria nel mondo".

Sul fronte delle acquisizioni, la manager non ha dubbi, si tratta di "una strada segnata. L' industria dei media, in Italia come ovunque, deve accelerare, pensare piu' in grande, e cercare l'aggregazione, l'unione delle forze. Il nostro gruppo, da Mediaset a Mondadori, e' stato tra i primi a muoversi, e mi pare molto bene. Siamo tornati all'attacco, grazie al fatto che in questi anni difficili abbiamo saputo creare le condizioni e le risorse per poterlo fare. Sperando però che ce lo lascino davvero fare".

(END) Dow Jones Newswires

April 21, 2016 03:58 ET (07:58 GMT)

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