Partenza vista positiva per le Borse europee, che dovrebbero
proseguire nel movimento rialzista dei giorni scorsi.
"I fattori di incertezza sono comunque molti, in primis
ovviamente i dettagli del QE. Le Borse danno ormai per scontato che
giovedì la Bce lo annuncerà, ma le condizioni possono fare la
differenza", afferma un esperto di una casa d'affari milanese.
Inoltre, domenica si terranno le elezioni in Grecia. "In questo
caso, appare certa una vittoria di Syriza", il partito di
opposizione di sinistra, "ma sarà importante vedere con che numeri.
Il mercato potrebbe apprezzare un eventuale Governo di coalizione,
che dovrebbe crearsi in caso Syriza non ottenesse la maggioranza in
Parlamento", aggiunge l'esperto.
Focus oggi anche sull'aspetto macro. Il Pil della Cina è
cresciuto del 7,4% nel 2014, un incremento sui minimi da 24 anni.
Il Fondo Monetario Internazionale ha ridotto le stime sul Pil
globale 2015-2016. Alle 11h00 è atteso l'indice Zew relativo al
mese di gennaio (40 punti il consenso).
A piazza Affari da seguire le banche, in particolare le
popolari, sempre sul tema della riforma, di cui si occuperà oggi il
Governo e che potrebbe prevedere l'addio al principio del voto
capitario.
Attenzione anche a Luxottica, che ieri a Borsa chiusa ha reso
noti i dati sulle vendite 2014. Per Citigroup (rating neutral,
prezzo obiettivo a 50 euro) si tratta di numeri "forti ma in linea"
con le attese. Equita Sim ha alzato il target price sull'azione da
40 a 45 euro.
Infine, si segnala che sempre Equita Sim ha ridotto il proprio
target price su Mondadori, portandolo da 1,4 a 1 euro. La
raccomandazione sul titolo è confermata a reduce.
pl
paola.longo@mfdowjones.it