UPDATE: Mediobanca, 1* trim conferma solido avvio piano triennale

MILANO (MF-NW)--Mediobanca chiude il primo trimestre 2023/24 con risultati ai livelli massimi storici: i ricavi raggiungono gli 863 milioni (+14% a/a), l'utile netto i 351 milioni (+34% a/a), gli utili per azione 0,41 euro (+34% a/a). Il Rote si attesta al 14% (+2 pp a/a) e il Rorwa (ritorno sugli asset ponderati per il rischio) al 2,8% (+60 bps a/a) in un contesto operativo condizionato da significativi eventi geopolitici, da politiche monetarie restrittive e dall'elevata volatilità dei mercati finanziari.

SOLIDO AVVIO DEL PIANO TRIENNALE

I risultati, secondo la banca, rappresentano un solido avvio del nuovo piano 'One Brand-One Culture', con cui Piazzetta Cuccia punta a raggiungere 3,8 miliardi di ricavi, un Rote pari al 15%, e 1,80 euro di utili per azione entro giugno 2026. "Quantitativamente sono molto soddisfatto di questo trimestre, ma lo sono ancora di più dal punto di vista qualitativo. Perchè questi mesi hanno, per dirla all'inglese, 'set the tone' rispetto a quello che vogliamo fare nell'arco del piano, ovvero concentrarci sul Wealth Management", sul differente uso del capitale del gruppo dando priorità alle attività capital light, "avere una divisione Corporate & Investment Banking sempre più focalizzata sull'advisory e godere di due business con flussi di cassa importanti e decorrelati dai primi, Consumer Finance e Insurance, che anche questo trimestre hanno confermato un ottimo sviluppo". Guardando ai numeri, nei tre mesi è migliorato il margine di interesse portandosi a 496 milioni (+25% a/a, +5% t/t rettificato) per il contributo positivo del Consumer Finance (+4% a/a, +3% t/t sostenuto da 1,9 miliardi di erogato), del Wealth Management (+28% a/a, +11% t/t) e dell'unit Holding Functions (tornata positiva a 53 milioni) a seguito del riprezzamento degli attivi e dell'attenta gestione del costo della raccolta.

WEALTH MANAGEMENT IN POLE POSITION

Passiamo alle singole unit. I ricavi trimestrali hanno beneficiato del progresso delle divisioni Wealth Management (+10% a 218 milioni), Consumer Finance (+4% a 286 milioni), Holding Functions (pressochè quadruplicata a 80 milioni) e Insurance (+64% a 143 milioni). A trainare quest'ultima divisione è stato il buon andamento di Generali Ass., in particolare nel segmento danni, favorito dal rialzo dei tassi. La unit Corporate & Investment Banking, invece, ha mostrato un trend simile ai precedenti due trimestri, con ricavi a 142 milioni, condizionato dalla debolezza del mercato Investment Banking a livello mondiale, ma ha visto un utile in crescita sul trimestre precedente.

CET 1 AL 15,5%

Anche sul fronte patrimoniale Mediobanca ha confermato la sua solidità. Nel primo trimestre dell'esercizio 2023/24 l'indice Cet 1 si è attestato al 15,5%, in calo di 40 bps dal 15,9% di giugno, scontando anticipatamente il piano di acquisto di azioni proprie. L'introduzione dei modelli Airb (-25bps) è stata compensata da efficaci misure di mitigazione del rischio attuate nella divisione Corporate & Investment Banking. L'indice include l'utile del periodo al netto di un dividend pay-out pari al 70% (circa 20bps).

CONFERMATA UNA SOLIDA CRESCITA PER IL 2024

Dopo un trimestre da record, Mediobanca ha ribadito l'outlook sul 2024, confermando una solida crescita rispetto all'esercizio precedente. L'utile netto è atteso in sviluppo dopo costi operativi previsti in crescita per le iniziative connesse al piano, ma sempre a indice costi/ricavi stabile, e un costo del rischio confermato in normalizzazione a livelli pre-Covid nel credito al consumo e in area 50-55bps a livello di gruppo. La remunerazione degli azionisti è confermata in crescita a seguito di un payout ratio del 70% cash cui si sommerà l'esecuzione di un piano di riacquisto di azioni proprie per circa 200 milioni giá autorizzato dalla Bce e in attesa dell'autorizzazione della assemblea degli azionisti che si terrà questo sabato.

NAGEL, PRONTO A GUIDARE MEDIOBANCA IN TUTTI GLI SCENARI POST-ASSEMBLEA

Durante la conference call arriva un'altra importante conferma da parte del banchiere, strettamente collegata al futuro prossimo di Piazza Cuccia. "Sono a disposizione della banca per" realizzare il piano triennale definito insieme al resto del management. "Ne faccio una questione di coerenza e serietá: "Sia che i rappresentanti" di Delfin "siano due o cinque, la dirittura industriale della banca resterá sempre la stessa e saremo impegnati a fare anche meglio".

bem

emma.bonotti@mfnewswires.it

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October 26, 2023 11:08 ET (15:08 GMT)

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