MF LEGAL WEEK: Ventoruzzo, responsabilità civile e successo sostenibile

"Una volta si diceva: l'amministratore onesto, diligente ma sfortunato che fa fallire la propria impresa non è necessariamente responsabile. La violazione di una norma di legge che causa un danno alla società o anche a terzi è già di per sé, ma non automaticamente, un forte passo nella direzione della responsabilità civile, sotto diversi profili. Tutti quei mattoncini che si aggiungono man mano che la complessità della società richiede la disciplina di altri aspetti, sono elementi aggiuntivi del rischio, non solo di impresa ma anche di responsabilità civile dei vertici aziendali".

Con queste parole, Marco Ventoruzzo, professore ordinario di diritto commerciale presso l'Università Bocconi, interviene in materia di responsabilità civile durante la 3* edizione degli MF Italian Legal Week "Diritto al cambiamento, il post pandemia per l'economia e la professione". L'evento organizzato da Class E., dedicato agli esperti della professione legale, in collegamento con la Legal Week di New York.

"Successo sostenibile", prosegue Ventoruzzo rispondendo ad una domanda specifica sul concetto, "significa, per usare la definizione del codice di autodisciplina delle società quotate, che gli amministratori devono perseguire la massimizzazione del valore per gli azionisti, ma devono farlo anche negli interessi degli altri stakeholder rilevanti".

"Questo tipo di formule, che indicano le finalità del Consiglio di amministrazione, sono espressive di un cambiamento culturale che per molti aspetti è positivo. Tuttavia, la formula del successo sostenibile è scivolosa, perché sebbene evochi la necessità di tener conto di interessi diffusi, pesarli tra di loro è estremamente difficile".

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March 08, 2022 11:35 ET (16:35 GMT)

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