Promuovere una nuova iniziativa destinata a spingere ulteriormente la città di Milano dal punto di vista finanziario e borsistico, favorendo un habitat fertile per quanto riguarda la crescita e l'attrazione dei capitali.

E' l'obiettivo che si propone Milano Capitali, una settimana (dal 1* al 7 aprile) di eventi che "farà da corollario - e non concorrenza - al concomitante Salone del Risparmio, così come avviene per il Salone del Mobile col 'Fuori Salone'", ha affermato Paolo Panerai, vice Presidente e a.d. di Class E. (che insieme a Dowjones&Co. controlla questa agenzia), casa editrice promotrice dell'iniziativa assieme a MF/Milano Finanza e col patrocinio del Comune di Milano, Abi, Aiaf, Anasf, Aipb, Borsa I. e Assoreti.

"Milano non può proiettare nel mondo soltanto l'anima della moda e del design, vanta numerosi primati - per esempio quello in ambito immobiliare - motivo per cui abbiamo deciso di mettere le basi per richiamare sulla città l'attenzione del mondo finanziario, approfittando di un evento di eccellenza come il Salone del Risparmio", ha aggiunto Panerai. "Milano è anche finanza. Una finanza che non è in grandissima forma: ci sono stati delisting, mentre la Brexit rischia di creare incertezza anche sui mercati. Non c'è solo la Borsa, ci sono anche le questioni bancarie...il problema fondamentale dell'Italia resta quello dell'attrazione di capitali e come mobilitare i diecimila miliardi di risparmio" delle famiglie "verso le imprese".

Eventi legati ad arte, cinema ed editoria saranno a sostegno di un dibattito ampio con personalità di spicco del mondo borsistico, bancario e finanziario (compreso l'esordio assoluto di Paolo Savona nel ruolo di presidente di Consob). Il programma prevede quattro giorni di convegni. Si parte il 1* aprile con il primo appuntamento al quale parteciperanno, tra gli altri, lo stesso Savona, Lorenzo Bini Smaghi, presidente di Socgen, Raffaele Jerusalmi, a.d. di Borsa Italiana, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Stefano Buffagni, l'a.d. di Allianz Spa Giacomo Campora, il numero uno di Ubi Banca, Victor Massiah, il presidente dell'Abi Antonio Patuelli e Ignazio Angeloni. Membro del Consiglio di Vigilanza del Meccanismo di Vigilanza Unica.

Il giorno successivo (martedì 2), al Teatro Filodrammatici, il racconto delle esperienze di Fedele Confalonieri (presidente di Mediaset), Corrado Passera, fondatore e a.d. di Illimity e Giuseppe Guzzetti, presidente Fondazione Cariplo e dell'Acri, che sarà insignito del premio Toro d'Oro, "una sorta di Ambrogino d'Oro, che la casa editrice assegnerà una volta all'anno" a personalità di spicco del mondo della finanza.

Mercoledì 3 si affronterà il "tema centrale" di come convogliare capitali verso le Pmi: presenti Stefano Barrese, responsabile divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, Dario Scannapieco, vice-presidente di Bei, Maurizio Tamagnini, a.d. di Fsi Sgr e il presidente e a.d. di Tamburi I.P., Giovanni Tamburi.

"Sembra che in Europa vada prendendo piede l'idea di organizzare le Borse per specialità e poiché le Pmi sono l'ossatura del Paese è fondamentale" che sia Piazza Affari ad accoglierle.

Il programma della settimana, come detto, prevede anche alcune iniziative legate a cinema ed editoria. Sul primo fronte, il centralissimo Odeon ospiterà un mini festival di tre giorni nel corso dei quali verranno proiettare diverse pellicole 'cult' - selezionate dal Rettore dello Iulm, Gianni Canova - che mettono al centro alcune sfaccettature positive del mondo della finanza. Sei i titoli proposti, due al giorno: Margin call, La Ricerca della felicità, Wall Street - Il denaro non dorme mai, Un'Ottima annata, Equity e La grande scommessa. Per quanto riguarda l'editoria, all'interno della Galleria Vittorio Emanuele, le vetrine della Rizzoli Libri (Mondadori) esporranno poi alcuni dei principali titoli in catalogo relativi al settore economico e finanziario.

Simbolo dell'inziativa varata da Class Editori e MF-Milano Finanza - che verrà replicata anche nei prossimi anni - sarà un toro bronzeo realizzato dallo scultore Francesco Messina, "l'unico al quale Milano abbia dedicato un museo cittadino pubblico". Il Toro verrà esposto al centro dell'esedra della Galleria Vittorio Emanuele per tutta la durata della kermesse. "Quando ne ho parlato al sindaco Giuseppe Sala, quest'ultimo è stato subito d'accordo sull'iniziativa", ha osservato Panerai. Il toro venne comprato dal gruppo di via Burigozzo intorno alla prima metà degli anni '90 e nei propositi della casa editrice avrebbe dovuto essere donato alla città e collocato idealmente in Piazza Affari, dove poi ha invece trovato posto il 'Dito' di Cattelan. Un proposito, quello della donazione, che comunque Class accarezza ancora oggi.

A partire da sabato prossimo, per la durata complessiva di tre settimane, i lettori di Milano Finanza potranno poi partecipare a Gioco Borsa, concorso gratuito di abilità finanziaria ideato e gestito da Milano Finanza ed erogato sul sito Milanofinanza.it. "Volevamo puntare sull'aspetto educational e sulle strategie legate a come investire, con una valuta che potremmo chiamare fanta-euro", ha chiarito l'Editore associato di Class E., Gabriele Capolino. Tra i premi sono previsti anche alcuni corsi frutto di una collaborazione tra il gruppo editoriale milanese e l'Università Pegaso.

Infine, per festeggiare i trent'anni di Milano Finanza che cadono proprio nella settimana del Salone del Risparmio, lunedì mattina sarà in edicola un'edizione speciale del settimanale. "Avrà 120 pagine e conterrà classifiche con gli investimenti più remunerativi degli ultimi tre decenni, interviste ai personaggi di peso che hanno caratterizzato questo periodo e una sezione dedicata alle start-up e ai millennials per cercare di raccontare chi potrebbe essere protagonista nei prossimi trent'anni", ha raccontato ancora Capolino. "All'interno si troverà anche una collezione di copertine storiche e al centro un poster che riassume gli andamenti macroeconomici del periodo". In allegato al numero speciale ci sarà anche una versione - altrettanto speciale - del Wall Street Journal, in quanto la storica testata in Europa non pubblica più edizioni cartacee.

cce/ofb

 

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March 27, 2019 08:01 ET (12:01 GMT)

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