MOTORE ITALIA: pmi, startup e m&a; società e manager leader in Friuli (MF)

Il successo delle performance economiche di una regione si basa tanto sui numeri delle grandi società che vi operano, ma forse ancora di più sulla qualità del tessuto economico nel suo insieme, che ovviamente è fatto di molte piccole e media imprese. Durante Motore Italia -organizzato da Class E. e dedicato al Friuli Venezia Giulia- Alessandro Fischetti, fondatore e amministratore di Leanus, ha ricordato che "in Friuli ci sono 62 imprese che hanno ricavi superiori ai 100 milioni", ma ha anche sottolineato come sia "sempre più fondamentale fare sistema".

A questo proposito, scrive MF-Milano Finanza, sono state premiate alcune eccellenze in base a diverse categorie. Tra le pmi si è classificata prima per crescita e redditività Bcf Italia, il cui procurement director and member of the board, Giovanni Filippo, ha spiegato che "la forza di Bcf Italia è stata l'attenzione per tutti i reparti, dal capitale umano alla modernizzazione delle macchine. Il modello è stato esportato in Slovacchia con Bcf Europe".

Alberto Benedusi, Arcadia operating partner e managing director di Kfl Est srl ha ritirato il premio per la migliore operazione di m&a dell'anno e il contributo al rafforzamento della filiera in uno dei settori portanti dell'economia regionale. "Tutti i costruttori di caldaie hanno scoperto che devono entrare nel mondo delle pompe di calore", ha spiegato il manager, "e noi risolviamo i problemi dei nostri clienti legati ai vincoli che ci sono sui sistemi refrigeranti. Il Friuli è un vero e proprio distretto per il settore della refrigerazione professionale e la crescita del settore delle pompe di calore è legata alla transizione energetica, per essere più indipendenti dal gas".

Nella categoria innovazione La sfida della digital transformation: tappa obbligata anche per le pmi Fabiano Benedetti, ceo di beanTech, ha ritirato il premio per il contributo creative alla aziende nella digital transformation. "Il percorso che ha fatto crescere la cultura digitale nelle piccole e medie aziende è stato favorito da una maggior disponibilità economica e dal Covid, che ha permesso a certe tecnologie di diffondersi", ha spiegato.

"Più che la Silicon Valley, l'Italia è la Manifacture Valley. Dobbiamo aiutare le aziende nella transizione digitale e nella valorizzazione dei dati in loro possesso".

Tra le startup Daniele Verardo, general manager di Cts H2, ha ritirato il premio per l'impegno sull'idrogeno, "un vettore trasversale che ci ha permesso di migliorare i nostri processi interni e di conoscere varie realtà. Dobbiamo creare una filiera dell'idrogeno". Nel turismo ha ottenuto un premio Cristiana Fiandra, ceo di The Office, per l'impulso al settore. "Nel turismo è difficile trovare persone formate per lavorare in questo settore. Ci siamo dimenticati di fare programmazione nel lungo periodo".

Premiate anche Vipaco (seconda nella categoria pmi), Ilcam (premio Export by Capital), Mabi International («per la fusione di esperienza commerciale e tradizione locale nella pelletteria), lo studio legale Grava & Associati (per l'm&a) e Illy (nella categoria Sostenibilità Esg, per la trasformazione in B.Corp e la cura dell'ambiente).

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