Terna: al via Jv con TenneT e SwissGrid per "Equigy"
December 18 2020 - 6:40AM
MF Dow Jones (Italian)
Terna firma una joint-venture con TenneT e SwissGrid per l'avvio
di Equigy, una piattaforma digitale a supporto della transizione
energetica.
Milioni di piccoli consumatori saranno coinvolti sempre più
nella gestione del sistema elettrico, contribuendo attivamente al
bilanciamento e all'efficienza della rete nazionale, si legge in
una nota; protagonisti di questa vera e propria Energy of Things
saranno i dispositivi elettrici domestici o industriali, quali
sistemi di climatizzazione per il riscaldamento e il raffrescamento
delle abitazioni, impianti fotovoltaici con batterie, ma anche le
e-car, interconnessi tra di loro e capaci di regolare l'energia
scambiata con la rete attraverso una innovativa piattaforma
digitale, fornendo servizi a supporto della rete gestita da Terna e
quindi della transizione energetica.
Tutto questo sarà possibile proprio attraverso Equigy, che sarà
in grado di favorire in modo del tutto innovativo e intelligente la
partecipazione di più device di diversa taglia distribuiti sul
territorio per modulare, a seconda delle esigenze, le richieste di
energia sulla rete. A beneficio di flessibilità, sicurezza,
sostenibilità ed economicità per il sistema ma anche dei
proprietari dei dispositivi in termini di ricavi derivanti dalla
fornitura di servizi di rete. Ad esempio, il valore per questo
servizio potrebbe essere dello stesso ordine di grandezza del costo
di ricarica dell'auto elettrica, rendendo quindi ancor più
attraente la mobilità sostenibile.
L'obiettivo di Equigy, dopo una prima fase pilota, è quello di
creare un network di utenti ancor più esteso a livello
internazionale, realizzando una piattaforma blockchain che - in
ottica di scalabilità e standardizzazione dei processi da parte dei
maggiori gestori di rete europei - coinvolga, attraverso gli altri
stakeholders della filiera quali aggregatori, consumatori e
costruttori, tutte le nuove risorse distribuite per abilitarle alla
partecipazione al mercato elettrico e fornire servizi. Veicoli
elettrici, stabilimenti produttivi, mini-impianti residenziali e
industriali, scaldacqua elettrici, sistemi di accumulo abbinati al
fotovoltaico grazie a questa piattaforma potranno contribuire alla
sicurezza di un sistema elettrico che nei prossimi anni, con la
crescita e la diffusione di quantitativi sempre maggiori di fonti
rinnovabili, sarà sempre più articolato e complesso.
La tecnologia e il software saranno sviluppati dai gestori di
rete che partecipano all'iniziativa, con la garanzia del loro ruolo
terzo e neutrale rispetto a logiche di mercato, e il supporto
tecnico di tutti gli stakeholders coinvolti. È intenzione di Terna,
infatti, coinvolgere nello sviluppo della piattaforma sin dalle
fasi iniziali soggetti quali aggregatori, altri gestori di rete e
fornitori di tecnologia, allo scopo di trovare soluzioni efficienti
e condivise. In ogni caso, il sistema non è esclusivo e sarà
facoltà dell'aggregatore decidere se avvalersi o meno dei servizi
della piattaforma.
Per i gestori di rete l'insieme di questi dispositivi
distribuiti contribuirà ad ampliare significativamente il
portafoglio risorse che possono offrire servizi di regolazione. Nel
2030 saranno connesse in rete milioni di queste risorse, come auto
elettriche o pompe di calore: insieme potranno fornire una potenza
complessiva superiore ai 5 GW in alcuni periodi dell'anno, un dato
paragonabile all'intero fabbisogno attuale di riserva necessario al
sistema elettrico.
L'iniziativa conferma e rafforza il ruolo centrale di Terna come
regista della transizione energetica e abilitatore del nuovo
sistema energetico italiano, principale realtà in grado di
accompagnare il Paese verso il raggiungimento degli obiettivi
nazionali del Pniec e quelli europei di zero emissioni al 2050.
Terna, insieme all'ARERA, già dal 2017 ha promosso una serie di
progetti pilota per includere le risorse distribuite nel mercato
dei servizi necessari a garantire la sicurezza dell'intero sistema
elettrico. Tra questi, il progetto pilota UVAM (unità virtuali
abilitate miste) che abilita al mercato dei servizi, negli stessi
aggregati, unità di consumo, produzione e accumuli.
Coerentemente con il nuovo Piano Industriale 2021-2025, le nuove
tecnologie e la digitalizzazione avranno per Terna una sempre
maggiore importanza, assumendo via via un ruolo ancor più centrale,
perché ormai questi elementi sono imprescindibili per abilitare la
transizione energetica a beneficio di tutto il sistema. In
particolare, Terna dedicherà circa 900 mln di euro, sugli 8,9 mld
complessivi del Piano, alla digitalizzazione e all'innovazione.
gug
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December 18, 2020 06:25 ET (11:25 GMT)
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