Il Cda di Acsm-Agam ha approvato il business plan per il
periodo 2015-2019.
Nel dettaglio, spiega una nota, e' previsto che l'Ebitda superi
a fine
2019 i 56 mln euro, rispetto ai 36,8 milioni del 2014, con un
Cagr pari al
9,1%. L'Ebit e' previsto in aumento fino a 28,5 mln a fine 2019
(15,4
milioni del 2014), con un Cagr pari al 13,1%. Il Piano
prevede
investimenti netti cumulati 2015-2019 pari a circa 165 mln,
principalmente
concentrati nella business unit Reti Gas in conseguenza delle
gare Atem.
Inoltre forte attenzione e' stata posta anche al mix di
portafoglio in
modo da garantire l'equilibrio tra attività regolate e libere.
Il Roi e'
previsto in crescita dal 5,1% del 2014 al 7% di fine 2019.
Sul fronte patrimoniale e finanziario, il piano di investimenti
comporta
l'aumento dell'indebitamento complessivo netto fino a circa 191
milioni
nel 2019 (137,5 mln a fine 2014) mantenendo stabilmente
l'equilibrio
finanziario: rapporto Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio
Netto
stabilmente sotto l'unità (0,89 a fine 2019 contro 0,83 al 31
dicembre
2014) e rapporto Posizione Finanziaria Netta/Ebitda in
miglioramento (3,4
a fine 2019 contro 3,7 al 31 dicembre 2014). Sempre in ottica
di
rafforzamento finanziario il Gruppo intende mantenere una
politica di
dividendi sostenibile e stabile in arco piano, con un pay out
medio
intorno al 30% del risultato netto di Gruppo, che consenta un
dividendo
medio dell'ordine di 4 centesimi di euro per azione.
L'obiettivo del piano e' quello di delineare la visione del
gruppo al
2019. In particolare il management punta a cogliere tutte le
opportunita'
nei territori di riferimento, oltre che nelle sue attivita'
tradizionali
anche nei settori più innovativi derivanti dallo sviluppo del
modello di
"Smart city". L'estensione dell'orizzonte di piano a medio-lungo
termine
(2015-2019) assicurera' una crescita sostenibile in termini
finanziari
anche attraverso investimenti ad alto valore aggiunto
valorizzando i
territori di riferimento, sempre nel rispetto dell'ambiente.
Forte impegno
sara' posto anche all'offerta multi business (cross selling) in
modo da
soddisfare e ottimizzare tutte le esigenze dei propri
clienti.
Nella business unit Reti Gas il Gruppo intende partecipare alle
gare
d'ambito per il servizio di distribuzione gas concentrandosi
negli ambiti
territoriali di riferimento. E' prevista la cessione della
gestione della
concessione di Como a fine 2015 con contestuale inizio
dell'affitto degli
impianti che restano di proprieta' del Gruppo. Nella business
unit Reti
Idriche e' stato ceduto agli inizi dell'anno il ramo idrico di
Monza al
gestore del servizio idrico integrato. Anche per l'area di Como
e'
previsto l'affidamento ad un gestore unico a capitale
interamente pubblico
della gestione del servizio idrico integrato individuato
dall'Ato di Como.
Il Piano prevede continuita' della gestione del ramo idrico di
Como fino
alla data di cessione (ipotizzata al 01 gennaio 2017), a
corrispettivi
prudenzialmente previsti non inferiori ai valori di libro. Nella
business
unit Vendita Gas ed Energia Elettrica si prevede lo sviluppo
delle vendite
al mercato retail con offerta congiunta di gas ed energia
elettrica anche
in nuove aree. Nel business unit Ambiente e' previsto
l'investimento di
sostituzione con potenziamento della Linea 2 del
termovalorizzatore e
l'incremento dei rifiuti smaltiti e dei quantitativi di energia
elettrica
e termica venduta. Nella business unit Cogenerazione e
Teleriscaldamento
sono previsti interventi di riduzione costi di produzione per
gli impianti
cogenerativi, l'estensione delle reti di teleriscaldamento di
Monza e Como
con sviluppo delle vendite ai clienti. Per la business unit
Gestione
Calore e' stata ipotizzata una sostanziale continuita' di
gestione con
avvio di progetti di efficienza energetica.
"Il nuovo Business Plan", spiega l'a.d. Paolo Soldani, "presenta
un
orizzonte temporale ampliato per garantire maggiore
visibilita'
prospettica ai nostri azionisti, anche in conseguenza delle
sfide
importanti nell'ambito dei principali business (Reti Gas e
Vendita Gas ed
Energia Elettrica). Il Piano, in particolare, combina
investimenti ad alto
valore aggiunto nei territori di riferimento, offerte
commerciali
integrate tra i vari business che incrementino la centralità del
Cliente e
aumentino la percezione di Gruppo al suo servizio, con un forte
impegno al
conseguimento di efficienze. Il Gruppo, accanto ai business
tradizionali
e' pronto a cogliere le opportunita' derivanti dal modello Smart
city,
anche attraverso la stretta collaborazione con il socio
industriale".
Secondo il presidente, Giovanni Orsenigo, "abbiamo posto le basi
per un
forte rilancio e un rafforzamento delle nostre attivita', grazie
al lavoro
di tutto il Consiglio di Amministrazione e delle
professionalita'
dell'azienda, definendole meglio e rigenerandole secondo le
rinnovate
aspettative del mercato. In un settore estremamente competitivo,
siamo
decisi a mettere in campo il radicamento sul territorio, in
grado di fare
la differenza sia dal punto di vista dell'offerta commerciale
sia riguardo
alla capacita' di fare rete, dispiegando sino in fondo le
nostre
competenze e i nostri valori: attenzione al cliente,
chiarezza
contrattuale, qualità, tecnologia, continuità di servizio,
sicurezza,
affidabilita'. Vogliamo crescere, essere ancora più robusti e
innovativi,
con tutte le nostre risorse umane e professionali. Il piano
industriale
dichiara apertamente la volontà di qualificare in maniera
ulteriore la
capacità di prestazione delle società del Gruppo Acsm Agam, a
misura di
bisogno, nel segno della qualita' e dell'etica ambientale. Ci
siamo posti
obiettivi pragmatici, realizzabili, individuando linee di
sviluppo
precise".
"Il Business Plan appena approvato evidenzia un Gruppo sano, che
non
solo produce valore per gli azionisti ma vuole porsi come
interlocutore
per lo sviluppo del territorio - ha dichiarato la Vicepresidente
Annamaria
Di Ruscio -. Attraverso una serie di azioni operative e di
investimenti
distribuiti sulle diverse business unit vogliamo ribadire
l'importanza di
tutti i nostri business. Una sottolineatura particolare va
fatta, infine,
per la valorizzazione delle risorse umane che di Acsm Agam
rappresentano
il tessuto connettivo. Il nuovo spirito di squadra e
pienamente
collaborativo saranno l'energia che tutti metteremo per
l'attuazione del
Business Plan".
com/lab
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September 18, 2015 09:49 ET (13:49 GMT)
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