InsuranceDay: country ceo Zurich; preoccupati per 2021, noi su via giusta

"Abbiamo dimostrato di essere una delle compagnie meglio performanti: lo si evince dal valore del nostro titolo, abbiamo la strategia giusta. Il 2020 credo finirà bene, siamo tutti preoccupati per il 2021 perché ci sarà uno strascico" della situazione pandemica. "E' difficile fare previsioni. Lavoreremo sulla nostra rete agenziale e sul brand per trasmettere affidabilità. Spingiamo anche sul digitale per un servizio ancora migliore, più rapido e friendly nonostante le difficoltà della compliance che caratterizzano il nostro comparto".

Lo ha affermato Alessandro Castellano, country ceo, Zurich Insurance Group Italia, nella prima giornata dell'InsuranceDay organizzato da Class E.

"La digitalizzazione è un mezzo, è importante capire che cosa vuole il cliente. C'è una correlazione tra il Pil del Paese e il livello assicurativo (Ramo Danni e soprattutto Vita), bisogna lavorare in questa direzione. Magari anche spingendo i clienti nella condivisione assicurativa, come succede in alcuni Paesi. Il settore poi deve fare grandi progressi in termini di narrativa, nel far capire al cliente che cosa compra. Raramente trovo clienti che abbiano cognizione delle loro coperture, dei massinali e delle frachigie. Un po' forse per la superficialità del cliente e in gran parte per l'incapacità del sistema nel suo perimetro più basso di dare informazioni ed essere sufficientemente chiaro. Questa è una scommessa per il comparto. L'altra è la digitalizzazione e lo snellimento della burocrazia. Questa pandemia ci insegna che va recuperato il valore di condivisione etico con i clienti, le compagnie assicurative dovrebbero ripartire da qui".

cce

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1712:06 nov 2020

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