Alla luce delle crescenti esigenze umanitarie in Ucraina, il commissario europeo per la Gestione delle crisi, Janez Lenarcic, è in Ucraina per incontrare organizzazioni umanitarie e funzionari di alto livello del governo del Paese e contribuire a coordinare la risposta dell'Ue alla crisi sul campo.

Per l'occasione, l'Ue oggi stanzia altri 205 milioni di euro in assistenza umanitaria per l'Ucraina. Ciò, spiega una nota, porta il totale degli aiuti umanitari europei e il valore dell'assistenza in natura a oltre 700 milioni di euro in risposta all'invasione illegale dell'Ucraina da parte della Russia, di cui 13 milioni di euro sono dedicati a progetti in Moldavia.

Lenarcic ha dichiarato che "per più di 100 giorni abbiamo assistito a sofferenze inutili e a innumerevoli violazioni del diritto internazionale umanitario. In questo momento di crisi, il nostro dovere è stare al fianco dei più vulnerabili. Abbiamo prontamente risposto aumentando considerevolmente la nostra presenza in Ucraina. Con questo finanziamento i nostri partner umanitari forniscono cibo, acqua, assistenza sanitaria, riparo, protezione e assistenza in denaro. Stiamo inoltre lavorando a stretto contatto con le autorità ucraine per garantire che l'assistenza fornita dagli Stati membri dell'Ue sia allineata alle esigenze in continua evoluzione. Attraverso il meccanismo di protezione civile dell'Ue abbiamo consegnato milioni di forniture salvavita agli ucraini e ci impegniamo a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario".

Oltre all'assistenza umanitaria finanziaria, l'Ue ha mobilitato tutte le risorse possibili per fornire aiuti all'Ucraina. Attraverso la più grande mobilitazione mai realizzata dal meccanismo di protezione civile dell'Ue tutti i 27 Stati membri, oltre a Turchia, Norvegia e Macedonia del Nord, hanno fornito più di 38.000 tonnellate di aiuti, inclusi kit di pronto soccorso, cibo, indumenti protettivi, ma anche attrezzature strategiche come camion dei vigili del fuoco, ospedali mobili e forniture di energia, che sono stati consegnati in Ucraina per un valore finanziario di 373 milioni di euro. Data la portata di questa operazione, l'Ue ha istituito hub logistici nelle vicine Polonia, Romania e Slovacchia per accelerare le consegne. In Ucraina sono stati inoltre allestiti due magazzini umanitari e operazioni logistiche finanziati dall'Ue.

Oltre 500 pazienti dall'Ucraina che necessitano di cure continue o assistenza medica urgente sono stati trasferiti negli ospedali europei attraverso il meccanismo di protezione civile dell'Ue dall'Ucraina, dalla Moldavia e dai Paesi confinanti. I principali Paesi di destinazione sono stati finora Belgio, Germania, Danimarca, Spagna, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Romania e Svezia.

L'Ue ha mobilitato la sua riserva di emergenza rescEu per fornire attrezzature mediche chiave dalle scorte mediche ospitate da Germania, Paesi Bassi, Ungheria e Grecia, aggiungendo un nuovo aereo di evacuazione medica alla sua flotta per aiutare a trasferire i pazienti che necessitano di assistenza sanitaria urgente agli ospedali in Europa. Nel contesto della crisi ucraina, l'Ue ha anche coordinato la prima mobilitazione di rescEu dal settore privato per contribuire a fornire donazioni private all'Ucraina.

cos

 

(END) Dow Jones Newswires

June 09, 2022 06:13 ET (10:13 GMT)

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