La Corea del Sud ha dichiarato che intende inviare vaccini a Pyongyang per aiutare il Paese a contrastare il focolaio di casi di Covid-19 emerso a livello nazionale.

Si tratta del primo grande intervento a sostegno di Pyongyang da parte del presidente sudocoreano, Yoon Suk-yeol, da quando è entrato in carica, a inizio settimana.

La Corea del Nord oggi ha riportato il primo decesso per Covid-19, dopo che per oltre due anni ha affermato di non aver registrato casi di coronavirus. Più di 350.000 persone hanno contratto una febbre che secondo i media statali "si è diffusa in modo esplosivo a livello nazionale" dalla fine di aprile e almeno una delle sei persone morte è risultata positiva alla variante Omicron del Covid.

Yoon ha detto che Seul offrirà assistenza medica alla Corea del Nord, compresi i vaccini. Pyongyang non ha chiesto aiuto, ma la Corea del Sud si consulterà con il suo vicino circa i piani per inviare aiuti, ha detto una portavoce presidenziale. La Corea del Nord non ha dato una risposta immediata, ma in precedenza ha rifiutato milioni di vaccini offerti dall'iniziativa Covax, un programma finanziato principalmente dai governi occidentali per aiutare i Paesi a basso reddito con le vaccinazioni. Quelle dosi includevano i vaccini di AstraZeneca e della società cinese Sinovac.

Alcuni analisti ritengono che la Corea del Nord potrebbe essere riluttante ad accettare vaccini da altri Paesi a causa di eventuali requisiti di monitoraggio internazionale a essi collegati. Le autorità nordcoreane sono da tempo diffidenti nei confronti degli osservatori stranieri e degli operatori umanitari che operano nel Paese, temendo che possano indebolire il suo controllo sulla popolazione.

Tuttavia, i funzionari nordcoreani hanno mostrato in privato interesse per i vaccini a mRna, secondo un rapporto di marzo del Center for Strategic and International Studies, un think tank con sede a Washington. Le forniture della Corea del Sud includono vaccini a mRna, ma il governo ha affermato di non avere una stima delle dosi che potrebbe fornire alla Corea del Nord.

Ci sarebbero inoltre alcune sfide logistiche da affrontare dato che Pyongyang non dispone dei sistemi di conservazione necessari per i vaccini a mRna di Pfizer e Moderna. Senza vaccini, la Corea del Nord potrebbe affrontare una delle peggiori crisi sanitarie degli ultimi anni. La malnutrizione diffusa e un sistema sanitario in difficoltà rendono il Paese particolarmente vulnerabile a un'epidemia respiratoria.

La Corea del Nord si è classificata al 193esimo posto su 195 Paesi in termini di capacità di gestire una crisi sanitaria, secondo il Global Health Security Index 2021, un progetto che coinvolge il Johns Hopkins Center for Health Security, che ha citato debolezze in settori quali la sorveglianza in tempo reale delle malattie e l'accesso all'assistenza sanitaria.

L'accesso a servizi sanitari complessi è molto limitato nelle aree rurali e la Corea del Nord deve affrontare limitazioni nella fornitura di servizi sanitari a causa della carenza di carburante che si è intensificata a seguito delle sanzioni internazionali. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), nel 2019 la Corea del Nord aveva solo 12 centri ematologici in tutto il Paese. Secondo le Nazioni Unite, più di 10 milioni di nordcoreani, ovvero circa il 42% della popolazione, sono stati denutriti dal 2018 al 2020.

La Corea del Nord ha risposto alle precedenti pandemie chiudendo i suoi confini e isolandosi ulteriormente. Nel 2003, quando in Asia circolava la sindrome respiratoria acuta grave (Sars), la Corea del Nord ha limitato i viaggi e ha implementato rigide procedure di quarantena ma non ha segnalato casi. Pyongyang ha descritto la sua attuale campagna anti-Covid come una questione di sopravvivenza nazionale.

Gli esperti sanitari avvertono che, date le limitate capacità di effettuazione dei test della Corea del Nord, i dati diffusi dai media statali rappresentano probabilmente solo una frazione delle infezioni esistenti e potrebbe esserci un gran numero di decessi perché la popolazione non è vaccinata. La Corea del Nord e l'Eritrea sono gli unici due Paesi che non hanno vaccinato le loro popolazioni, secondo l'Oms.

Il leader nordcoreano, Kim Jong Un, è stato sincero riguardo al suo peggioramento dell'economia e alla carenza di cibo negli ultimi anni, ma aveva espresso fiducia nella risposta alla pandemia della Corea del Nord. Kim ha visitato ieri la sede statale per la prevenzione delle epidemie e ha ordinato il lockdown di città e contee per frenare la diffusione del coronavirus. Alcuni osservatori della Corea del Nord dicono che la recente parata militare, in cui la maggior parte delle persone non ha indossato mascherine, potrebbe aver causato l'aumento delle infezioni nel Paese. Kim ha ordinato ai funzionari di isolare e curare le persone con la febbre.

cos

 

(END) Dow Jones Newswires

May 13, 2022 09:20 ET (13:20 GMT)

Copyright (c) 2022 MF-Dow Jones News Srl.
Medica (BIT:MDC)
Historical Stock Chart
From May 2024 to Jun 2024 Click Here for more Medica Charts.
Medica (BIT:MDC)
Historical Stock Chart
From Jun 2023 to Jun 2024 Click Here for more Medica Charts.