Si è tenuto oggi a Milano il terzo incontro di un ciclo

di convegni "Siete pronti per la Mifid2?", organizzato da Assoreti e

Mf/Milano Finanza (quotidiano del gruppo Class E. che assieme a Dow

Jones&Co. controlla questa agenzia).

L'incontro dal titolo "Le funzioni di controllo degli intermediari tra

nuovi standard europei, esigenze dei mercati e disciplina di settore

italiana" è stato incentrato sul tema dei modelli di monitoraggio dei

rischi e di controllo, soprattutto nei confronti dei consulenti abilitati

all'offerta fuori sede.

Sul fronte normativo il regolamento Congiunto Consob-Banca d'Italia

stabilisce appunto che gli intermediari "adottano, applicano e mantengono

procedure idonee a garantire l'adempimento degli obblighi di correttezza e

trasparenza nella prestazione di ciascuno dei servizi" e che tali

previsioni si applicano anche nel caso in cui i servizi e le attività di

investimento siano prestati fuori sede.

Tre, in particolare, i livelli per lo svolgimento dei controlli sulla

rete: il primo riguarda i cosiddetti controlli di linea, il secondo

relativo alla Compliance e Risk Management e infine un terzo inerente

all'Interno Audit.

In questo contesto un ruolo importante è quello della funzione di

Compliance, preposta fra l'altro ad attività di verifica preventiva e

successivo monitoraggio dell'efficacia delle procedure aziendali in ottica

di prevenzione e controllo dei rischi.

Sempre nell'ambito del tema dei controlli a distanza una delle best

practice dovrebbe consistere nell'adottare un numero di indicatori che

coprano almeno tutte le aree di rischio previste dal manuale Assoreti.

Inoltre, dovrebbe essere prevista un'elaborazione degli indicatori più

rilevanti, almeno su base settimanale.

Tema importante è anche quello delle forme contatto con la clientela. In

particolare, devono essere previsti presidi come il divieto di

domiciliazione della corrispondenza presso l'intermediario ovvero

meccanismi volti ad assicurare che il ritiro della stessa avvenga da parte

del cliente personalmente.

Un'altra best practice dovrebbe prevedere non solo forme di contratto

scritto, ma anche quelle che presuppongano una maggiore interazione con la

clientela (si pensi ad esempio a contatti telefonici o comunque a forme di

interazione automatica come ad esempio l'invio di sms a fronte di ogni

bonifico).

Infine, non vanno dimenticate le verifiche ispettive che rappresentano

un importante strumento di presidio sull'attività dei consulenti.

Verifiche che, ovviamente, oltre che programmate devono essere casuali e

senza preventiva comunicazione e fatte in un numero adeguato.

fus

MF-DJ NEWS

2118:51 giu 2016

 

(END) Dow Jones Newswires

June 21, 2016 12:51 ET (16:51 GMT)

Copyright (c) 2016 MF-Dow Jones News Srl.
Acsm Agam (BIT:ACS)
Historical Stock Chart
From May 2024 to Jun 2024 Click Here for more Acsm Agam Charts.
Acsm Agam (BIT:ACS)
Historical Stock Chart
From Jun 2023 to Jun 2024 Click Here for more Acsm Agam Charts.