MF INSURANCE AWARDS: il 2023 sarà ricco di chance
February 09 2023 - 3:08AM
MF Dow Jones (Italian)
Da una parte c'è l'effetto indesiderato dell'inflazione, che sta
facendo inesorabilmente aumentare i costi dei sinistri. Dall'altra
c'è l'opportunità di scoprire il valore delle assicurazioni in un
mondo che si è fatto decisamente più rischioso. Da una parte c'è la
frenata della raccolta delle polizze Vita, con le famiglie che, con
l'aumento dei prezzi, fanno più fatica a risparmiare come prima.
Dall'altra però, finiti gli anni dei rendimenti negativi, ora c'è
l'occasione di offrire finalmente prodotti più appetibili, grazie
alla ripresa dei tassi d'interesse. Si è aperto in chiaro scuso il
2023 per le compagnie di assicurazione che sono però pronte a
raccogliere la sfida, e a cavalcare le opportunità che comunque
saranno numerose.
E' questo il sentiment diffuso tra gli assicuratori emerso
durante la 21esima edizione degli MF-Milano Finanza Insurance
Awards tenutosi a Milano il 7 febbraio scorso con una Charity
Dinner a favore di Wamba Onlus organizzata al Westin Palace di
Piazza della Repubblica, per premiare le eccellenze del settore:
l'industria, come delineato dalla parole dei protagonisti, ha un
ruolo chiave per aumentare la protezione di famiglie e imprese in
un mondo che sta cambiando rapidamente, e con il nuovo anno il loro
peso potrà aumentare.
"Basta guardare ai fatti successi nelle ultime 48 ore per
rendersi conto di quando ci sia sempre più bisogno di protezione:
un terremoto catastrofico, un attacco cyber internazionale e
l'acuirsi di un conflitto che rischia sempre più di allargarsi a
livello mondiale", ha ricordato la responsabile del servizio tutela
clientela e educazione finanziaria di Ivass, Maria Luisa Cavina
aprendo la serata e invitando ad una cooperazione tra il regolatore
e le imprese di assicurazione per "trovare insieme nuove strade per
dare impulso al comparto Danni e a quello Vita". Da rivedere, come
noto, c'è per esempio il mercato dell'RcAuto, e al riguardo il
dialogo è stato avviato, ma anche le regole delle polizze
tradizionali di ramo primo, ovvero le gestioni separate, tornate in
questi mesi sotto i riflettori. E riguardo al rischio che aumenti
dei costi dovuti all'inflazione vengano scaricati sui clienti
Cavina ha individuato nell'evoluzione tecnologica la strada "per
efficientare i processi e tamponare le possibili impennate dei
prezzi che non aiuterebbero il mercato".
A raccogliere la sfida è stata, Maria Bianca Farina, presidente
di Ania, collegata in video durante l'evento, che ha ricordato il
valore delle protezione assicurativa e "il ruolo economico e
sociale del settore", che può contribuire, per esempio, a colmare
il gap esistente in tema di welfare tra l'offerta pubblica e la
richiesta crescente di una popolazione che invecchia. Mentre
guardando al ramo Vita l'aumento dei tassi consentirà di creare
prodotti "più appetibili". Alla domanda di possibili attese per il
2023 ha poi aggiunto che le incertezze restano tante ed è difficile
fare previsioni ma se i trend sembrano migliori del previsto.
Le ultime stime dicono che "ci sarà rallentamento della crescita
ma non una recessione e l'inflazione, dal 9%, dovrebbe scendere
verso il 6-7%. Nonostante il rallentamento dell'economia non aiuti,
occorre considerare che gli investimenti dovrebbero rimanere
vivaci, anche come risultato del Pnrr, e questo dovrebbe sostenere
la domanda di assicurazione delle imprese", ha aggiunto. Le
opportunità, quindi, non mancano come ha sottolineato anche
l'amministratore delegato di Fideuram Vita, Maria Luisa Gota:
"l'aumento dei tassi d'interesse potrà far riscoprire il valore
delle gestioni separate". Idee condivise da Giacomo Gigantiello,
amministratore delegato di Axa in Italia e da Alessandro
Castellano, presidente di Zurich Bank, che ha parlato di "nuove
occasioni in un mercato finora rimasto piuttosto stabile". Mentre
Gianluca Perin, country manager di Generali Italia ha aggiunto che
la sfida più impegnativa "per le compagnie sarà quella di avere un
ruolo sociale riuscendo allo stesso tempo a ottenere risultati in
crescita" e del resto già in passato, in un contesto molto
difficile, il settore ha continuato a crescere, ha ricordato
Massimo Monacelli, general manager di Generali Italia. Anche per il
2023 resterà alta l'attenzione sulla sostenibilità, con Generali
premiata per le emissioni green bond che si prepara a nuove
operazioni e Allianz che come ricordato da Paola Pietrafesa,
amministratore delegato di Allianz Bank, ha esteso il concetto Esg
anche alla banca.
"La sostenibilità, la tecnologia e la ricerca dei talenti
saranno i trend del 2023", ha aggiunto Daniele Presutti, senior
managing director Insurance Lead for Europe di Accenture, partner
di MF-Milano Finanza per gli Insurance Awards, ma "anche il ramo
salute sarà ancora centrale". Un comparto, quest'ultimo, cresciuto
molto durante la pandemia, con gli italiani che sono diventati più
sensibili sul tema, e il fenomeno proseguirà anche quest'anno, ha
pronosticato anche Giovanna Gigliotti, amministratore delegato di
Unisalute. Giacomo Campora, ceo di Allianz, in un video messaggio,
ha poi ricordato che anche nel nuovo contesto "gli agenti
continueranno a dare il massimo contributo consulenziale, anche
grazie all'investimento in tecnologia e alla sperimentazione di
nuovi prodotti». E Matteo Laterza, amministratore delegato di
Unipol Sai, premiato come assicuratore dell'anno, ricordando il
recente rinnovo degli accordi distributivi con Bper e Banca
Popolare di Sondrio ha aggiunto che anche nel mondo bancario, "dove
la penetrazione dei prodotti assicurativi è ancora molto bassa c'è
una possibilità di crescita molto ampia", ma oltre che "offrire
prodotti adeguati bisogna che la banca investa molto nel suo canale
distributivo, nella capacità di vendita del personale e anche nella
fase post vendita. Stiamo supportando i nostri partner nel gestire
la transizione verso un modello di servizio più adeguato alle
esigenze del cliente". Parlando invece della diversificazione del
gruppo Unipol in nuovo aree di attività, dal telepedaggio di
Unipolmove ai centri sanitari, con i centri Sant'Agostino, Laterza
ha spiegato che il filo conduttore seguito è stato quello di
trasformare il business assicurativo da tradizionale a innovativo,
con un coinvolgimento, anche emotivo dei clienti che non si
limitasse ad una semplice transazione economica, al momento del
pagamento del premio o del sinistro, ma offrisse una serie di
servizi con la creazione di un ecosistema. Riguardo ai risultati ha
poi aggiunto che il 2022 è stato un anno difficile ma «ci siamo
difesi beni» e quest'anno, con la ripresa dei tassi, anche il
settore vita potrà essere rivitalizzato.
Tra gli operatori più dinamici dell'anno appena chiuso si
segnala poi il gruppo inglese Howden, premiato come miglior broker.
Con l'acquisizione di Assiteca e di altri operatori locali il
gruppo sbarcato in Italia ad aprile 2021 è diventato rapidamente il
il terzo broker del mercato, con 105 milioni di ricavi netti, ha
sottolineato l'amministratore delegato, Federico Casini. Ma pure
l'insurtech Yolo, che nel suo capitale vede 8 compagnie di
assicurazioni e che lo scorso anni si è quotata, ha ricordato
Simone Ranucci Brandimarte, presidente della società, "sfidando le
incertezze visto che solo qualche giorno prima era caduto il
governo con le dimissioni di Mario Draghi".
red
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0908:51 feb 2023
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February 09, 2023 02:53 ET (07:53 GMT)
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