Borsa: Milano chiude piatta, a Parigi vola Kering dopo il blitz su Gucci

Bene Londra con calo inflazione. Deludono i conti di Goldman

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 19 lug - Chiusura poco mossa per le Borse europee con Londra maglia rosa in progresso dell'1,8% dopo il rallentamento dell'inflazione nel Regno Unito. A Piazza Affari il Ftse Mib ha terminato a +0,02%, a Francoforte il Dax40 a -0,1% e a Parigi il Cac40 a +0,1%, con Kering protagonista assoluta e in progresso di quasi 7 punti percentuali dopo il cambio della guardia alla guida di Gucci. I listini continentali erano partiti con maggiore slancio sulla scia di Wall Street alla vigilia e della Borsa di Tokyo; nel corso della giornata hanno poi rallentato il passo con gli investitori cauti quando la stagione delle trimestrali è entrata nel vivo, in attesa delle prossime riunioni di Federal Reserve e Banca centrale europea. Per quanto riguarda l'inflazione, nel Regno Unito a livello tendenziale i prezzi al consumo sono saliti del 7,9% a giugno rispetto all'8,7% registrato a maggio, facendo meglio delle attese e nella zona euro, Eurostat ha confermato che il tasso di inflazione annuale a giugno è calato al 5,5% dal 6,1% a maggio. Sul fronte delle trimestrali, dagli Usa è arrivata quella di Goldman Sachs, che ha registrato un calo dell'utile netto oltre le attese e una riduzione dei ricavi ma, in questo caso, meno marcata del previsto. È la prima banca Usa tra quelle che hanno pubblicato i conti che non ha centrato le previsioni sugli utili.

Per quanto riguarda Milano, giornata di acquisti per Nexi (+2,56%) e le utility, guidate al rialzo da Erg (+1,68%). Contrastate le banche e segno meno per Amplifon (-2,27%) e Iveco Group (-2,19%), nel giorno in cui la concorrente svedese Volvo ha pubblicato buoni risultati trimestrali ma ha evidenziato un calo degli ordini di nuovi camion.

Sul mercato dei cambi, l'euro passa di mano a 1,1198 dollari (1,1226 in avvio e 1,1229 ieri in chiusura) e 156,375 yen (156,341 e 155,875), mentre il cambio dollaro/yen si attesta a 139,639 (139,267 e 138,819). È tornato a salire il prezzo del petrolio che ha accelerato il passo dopo gli stock Usa scesi più delle attese: il contratto consegna Settembre sul Brent guadagna lo 0,92% a 80,36 dollari al barile e quello scadenza Agosto sul Wti (che scade oggi) lo 0,82% a 76,37 dollari al barile. Infine, il prezzo del gas ad Amsterdam cala del 2,25% a 26,5 euro al megawattora.

Fla-

(RADIOCOR) 19-07-23 17:41:15 (0546)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN

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July 19, 2023 11:41 ET (15:41 GMT)

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