BORSA: commento di chiusura
November 04 2021 - 12:57PM
MF Dow Jones (Italian)
Seduta cautamente positiva per le principali piazze europee dopo
la decisione, attesa, della Fed di avviare il processo di tapering
con una riduzione iniziale di 15 mld usd al mese degli acquisti di
asset (ad oggi 120 mld usd al mese).
Il Ftse Mib in particolare ha segnato +0,53% a 27.522 punti,
mentre continua l'ondata di trimestrali.
Da segnalare che la BoE ha mantenuto stabile il suo tasso di
interesse di riferimento, ma prevede di procedere con un rialzo nel
breve termine.
Nel frattempo Wall Street prosegue la seduta debole (Dow Jones
-0,25%) dopo i record registrati ieri in scia alla riunione del
Fomc.
Contrastati i dati macro statunitensi: bene le richieste
settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato
destagionalizzato) che sono calate di 14.000 unitá a quota 269.000,
contro un consenso degli economisti contattati dal Wall Street
Journal a 275.000.
Male invece la bilancia commerciale degli Stati Uniti che ha
registrato a settembre un deficit di 80,9 miliardi di dollari, in
aumento rispetto al dato del mese precedente rivisto da 73,3 mld
usd a 72,8 mld usd. Il disavanzo è peggiore di quello previsto
dagli economisti che si aspettavano un deficit pari a 74,1 mld
usd.
Quanto all'Eurozona, invece, l'indice Pmi composito, nella
lettura finale di ottobre, si è attestato a 54,2 punti dai 56,2 di
settembre. Il dato è leggermente al di sotto del preliminare e del
consenso a quota 54,3 punti.
L'indice finale relativo al settore dei servizi è invece sceso a
54,6 punti rispetto ai 56,4 del mese precedente, anche in questo
caso lievemente al di sotto del preliminare e del consenso degli
economisti a 54,7 punti.
A piazza Affari in rally Tim (+4,49%) in scia ad alcune ipotesi
di stampa in merito a possibili assetti societari relativi alla
rete. La societa' ha precisato tuttavia che l'argomento non è stato
oggetto di discussione nel Consiglio di amministrazione nè
tantomeno sono state prese decisioni al riguardo.
Ha brillato poi Tenaris che ha festeggiato con un +6,26% i
risultati del terzo trimestre migliori delle attese.
Seguono Eni (+1,45%) e Saipem (+0,66%). A spingere il settore il
rialzo del prezzo del petrolio in salita dopo la decisione
dell'Opec e dei suoi alleati di aumentare la produzione di petrolio
di 400.000 barili al giorno a dicembre, come da attese.
Bene le utility tra cui A2A (+1,8%), Italgas (+1,64%), Hera
(+1,59%), Terna (+0,45%). Da notare Snam (+0,83%) dopo i conti
trimestrali.
Tra gli industriali focus su Cnh I. (+0,52%) che nel terzo
trimestre dell'anno ha realizzato un utile netto adjusted pari a
496 mln usd. A contenere i rialzi le parole del Ceo del gruppo,
Scott Wine, secondo cui "il quarto trimestre sara' il periodo piú
colpito dalla carenza di componenti".
Nel resto del listino forti guadagni dopo i conti trimestrali
per Sanlorenzo (+6,68%), Carel (+1,97%) e Maire T. (+2,61%).
In luce infine Digital Value (+2,59%), societá quotata al
mercato Euronext Growth Milan, che ha approvato ed eseguito un
contratto relativo all'acquisizione di una partecipazione di
maggioranza rappresentativa del 51% del capitale di T.T.
Tecnosistem.
cm
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November 04, 2021 12:42 ET (16:42 GMT)
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