Partecipate: è tempo di una ceo (Mi.Fi.)
March 13 2023 - 5:06AM
MF Dow Jones (Italian)
A Montecitorio dopo aver percorso il corridoio dei busti si
accede a un salone dedicato alla prime donne entrate nelle
istituzioni della Repubblica. Alle pareti sono appesi i ritratti
delle 21 deputate elette all'Assemblea costituente, delle prime 11
sindache elette tra la primavera e l'autunno del 1946 e delle donne
che per prime hanno ricoperto le più alte cariche delle istituzioni
della Repubblica italiana: Tina Anselmi, Nilde Iotti, Marta
Cartabia, Elisabetta Casellati. L'ultimo ritratto a trovare spazio
nelle Sala delle donne è stato quello di Giorgia Meloni, prima
presidente del Consiglio Ed è stato alla vigilia dell'8 marzo,
nella cerimonia di inaugurazione del nuovo allestimento degli
spazi, che Meloni ha indicato il prossimo traguardo da tagliare.
"La grande sfida della parità", di cui Meloni ha parlato è quella
di portare una donna alla guida di una grande partecipata dello
Stato.
Fatta eccezione per Enav, la più piccola delle quotate
pubbliche, portata in borsa nell'autunno del 2016 dall'allora
amministratrice delegata Roberta Neri, nessuna delle altre spa di
Stato a Piazza Affari è mai stata guidata da una ceo. Allargando lo
sguardo, se si considerano le 105 società del Tesoro, dirette e
indirette, prossime a rinnovo, le donne sono oggi 148 nei cda e 84
nei collegi sindacali.
Come emerge dall'ultima analisi di CoMar, delle spa pronte a
cambiare guida appena tre hanno una manager nel ruolo di ad. Sono
Amco, la società del Mef incaricata della gestione dei crediti
deteriorati, Rfi, gestore della rete ferroviaria e l'Istituto
Poligrafico-Zecca dello Stato.
Marina Natale è la "signora delle sofferenze". Quando nel 2017
arrivò al vertice di Amco, scrive MF-Milano Finanza, la bad bank
del Mef si chiamava ancora Sga, Società gestione attività, pensata
per sistemare i crediti difficili maturati nel crac del Banco di
Napoli, primi anni Novanta del secolo scorso. Prima ancora aveva
guidato per pochi mesi la Fiera di Milano, dopo trascorsi in
Unicredit e durante il suo mandato ha cambiato il ruolo della
vecchia Sga.
Ha invece costruito la sua carriera dentro il gruppo Fs, Vera
Fiorani, oggi a capo di Rfi. Entrata a metà degli anni Novanta in
Tav, è da oltre vent'anni in Ferrovie dove ha ricoperto incarichi
di componente dei board delle controllate e presidenze. Completa la
lista delle società in scadenza il Poligrafico guidato da Francesca
Reich. Una carriera internazionale iniziata in Boston Consulting,
poi Tin.it Telecom Italia Media e ancora E-price. Nel mezzo
attività per sostenere la cultura Stem e investitore di
AngelsforWomen, associazione per lo sviluppo dell'economia
femminile.
Tra i nomi che più si rincorrono per un candidatura a una
poltrona che conta c'è quello di Lucia Morselli, scelta dal colosso
franco-indiano della siderurgia ArceloMittal quale ceo di
Acciaierie d'Italia, ossia l'ex Ilva partecipata al 32% da
Invitalia. La sua carriera l'ha portata ai vertici di aziende
italiane e straniere molto prima che arrivassero le "quote rosa".
Matematica di formazione, è passata dall'industria ai media con
Stream e Telepiù, spaziando dall'energia in Snam, al mondo dei
servizi in Sisal a quello degli investimenti in Cassa Depositi e
Prestiti e De Agostini.
Assieme a Morselli un'altra ceo in carica il cui cv è sotto la
lente per nuovi incarichi è quello di Giovanna Della Posta. La
supermanager degli immobili è al timone di di Invimit, la sgr del
Tesoro. Classe 1972, ha lavorato in aziende importanti come Enel e
Sara Assicurazioni e in start up divenute grandi di nome Fastweb. E
ora ha come compito la messa a rendita del patrimonio immobiliare
pubblico. Ha invece come obiettivo realizzare il piano industriale
su cui lei stessa ha lavorato la ceo di Sace, Alessandra Ricci.
Entro il 2025 il gruppo assicurativo-finanziario direttamente
controllato dal Tesoro intende raddoppiare a 65 mila in tre anni il
numero di imprese servite. La strategia include operatività
innovative come la garanzia verde e SupportItalia, evoluzione di
Garanzia Italia pensata durante la pandemia. Entrambi programmi
seguiti da Ricci sin dall'avvio, al suo rientro nel 2020 in Sace
dopo tre anni alla guida di Simest. Per quest'ultima società il
governo Draghi nel 2022 ha chiamato sul ponte di comando Regina
Corradini D'Ariezo, laurea in psicologia e un trascorso
professionale nel mondo bancario, arrivata nella controllata Cdp da
Bnl. Punta invece a riportare Eur spa in pareggio Angela Maria
Cossellu. Di origine sarda, con un passato in Vodafone e Zurich, è
al timone della partecipata che si occupa della valorizzazione
dell'omonimo quartiere della capitale da gennaio 2022.
Completa l'elenco delle prime linee Fiamma Spena. L'ex prefetta
di Genova, in prima linea nell'emergenza del Ponte Morandi, è
commissario di Sogin, incaricata della dismissione delle centrali
nucleari e della messa in sicurezza dei rifiuti radiottivi.
red
fine
MF-DJ NEWS
1309:49 mar 2023
(END) Dow Jones Newswires
March 13, 2023 04:51 ET (08:51 GMT)
Copyright (c) 2023 MF-Dow Jones News Srl.
Enel (BIT:ENEL)
Historical Stock Chart
From Aug 2024 to Sep 2024
Enel (BIT:ENEL)
Historical Stock Chart
From Sep 2023 to Sep 2024