"Il mercato è in grande fibrillazione nel retail, che ha un trend positivo, mentre in altri segmenti ha avuto un rallentamento significativo. Il buon andamento del retail non è riuscito a compensare nel primo semestre l'andamento non positivo del segmento sharing. Lo scostamento rispetto agli obiettivi" comunicati nel Documento di Ammissione in sede di quotazione "è legato al rallentamento dello sharing nel primo semestre dell'anno. C'e' da dire che comunque siamo di fronte a una decisa crescita dei ricavi complessivi e l'outlook rimane positivo".

E' quanto ha affermato Gian Franco Nanni, a.d. di Askoll Eva, in un'intervista concessa a MF-Dowjones. La societa', quotata su Aim Italia, opera nel mercato della mobilitá sostenibile sviluppando, producendo e commercializzando e-bike ed e-scooter, nonchè kit e componenti nell'area dei motori elettrici e delle batterie.

Venerdi' il Cda ha approvato i conti del primo semestre, l'aggiornamento delle stime sul 2019 e il piano industriale 2020-2021. Per l'anno in corso le previsioni, pur se riviste al ribasso, anticipano una crescita dei ricavi del 39% a/a a 19,7 mln euro.

"Del resto, temi come la sostenibilità e l'attenzione crescente di Governi e aziende in questo senso costituiscono un macrotrend importante.

Il mercato dell'elettrico è in divenire, quindi le previsioni sono complesse per tutti gli operatori; il mercato ha grandi potenzialità, ma questo effetto positivo è mediato da una certa immaturità", ha spiegato l'a.d.

Nel primo semestre dell'anno, "pur non in linea con quanto previsto inizialmente, possiamo comunque confermare una interessante crescita dei ricavi, segno evidente che ci stiamo muovendo nella direzione giusta e stiamo ampliando il nostro mercato", ha aggiunto il top manager.

Nanni ha ricordato in particolare "l'ordine di ulteriori 2.200 scooter Askoll eS da eCooltra annunciato di recente", definendolo "cospicuo, il maggiore della nostra storia".

Inoltre, "ci aspettiamo accordi nella componentistica entro la fine dell'anno, con impatto sul fatturato nel 2020. Vale la pena sottolineare che questo segmento si caratterizza per una marginalità interessante", ha sottolineato l'amministratore delegato. A livello geografico, "ad oggi la ripartizione del nostro fatturato è molto piú spostata sull'estero (sostanzialmente Europa) che sull'Italia. Continuiamo a guardare al target del mercato nord-americano, che è molto promettente per la mobilitá condivisa".

Sul fronte degli investimenti, infine, l'a.d. ha evidenziato il grosso sforzo sul personale, di cui si e' detto orgoglioso: "Askoll Eva sta continuando a investire anche nelle risorse umane per avere un tipo di crescita che sia supportato dall'incremento delle competenze".

pl

paola.longo@mfdowjones.it

 

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September 25, 2019 07:37 ET (11:37 GMT)

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