Borsa: Europa in rosso su tensioni Medio Oriente, Milano -1,4% con attesa S&P
October 20 2023 - 12:02PM
MF Dow Jones (Italian)
Realizzi su Saipem (-6%), tengono le utility. Spread a 204
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 20 ott - Chiudono
l'ultima seduta della settimana in rosso gli indici continentali,
con il Ftse Mib di Milano che termina a -1,4% e archivia un'ottava
di ribassi. I listini sono stretti nella morsa dei timori per una
escalation del conflitto tra Israele e Hamas, con i rendimenti in
rialzo sui titoli di Stato (in Usa il decennale oltre il 5%), ma
anche delle incertezze legate alla crescita economica e
all'inflazione all'indomani del discorso del numero uno della Fed
Powell che ha lasciato intendere come difficilmente la Banca
centrale alzerà ancora i tassi d'interesse nella prossima riunione
di novembre. Il tutto mentre l'Italia resta osservata speciale in
attesa del giudizio dell'agenzia di rating Standard&Poor's (in
arrivo in serata) che sentenzierà la prima valutazione sulla
manovra di Bilancio appena presentata: alcuni analisti vedono
possibile una riduzione dell'outlook da "stabile" a "negativo".
Dopo S&P sarà la volta di Fitch (il 10 novembre) e di Moody's
(il 17 novembre). Lo spread Btp-Bund ha chiuso in lieve rialzo a
204 punti base.
Tra i settori più in affanno a livello europeo ci sono le
materie prime (con il sottoindice stoxx 600 di settore a -3,44%), i
viaggi (-2,3%) e le banche (-2,06%), che risentono della crescente
avversione al rischio degli investitori legata alle tensioni in
Medio Oriente. Limano i ribassi le utility (-0,75%), valide
alternative ai bond agli occhi degli investitori per cedole elevate
e caratteristiche difensive. A Piazza Affari in vetta al listino
principale si conferma Nexi (2,54%). Sopra la parità anche Amplifon
(+0,59%) e Diasorin (+0,44%). Tra i peggiori Saipem (-6,22%), Iveco
(-4,65%), Tim (-3,67%) Poste Italiane (-3,51%). Pesanti le banche
con Mps la peggiore (-3,97%). Attorno alla parità le utility (Terna
+0,28%, A2a -0,44%, Snam -0,59%, Enel -0,62%, Hera -0,85%). Sul
valutario, l'euro è indicato a 1,059 dollari da 1,0574 ieri in
chiusura. La moneta unica vale anche 158,73 yen (da 158,50), mentre
il rapporto dollaro/yen è a 149,88 (da 149,90).
Il bitcoin guadagna il 4% e vale poco meno di 30.000 dollari,
soglia già superato nel corso della giornata, sull'ottimismo
relativo all'approvazione del primo Etf spot sul bitcoin da parte
dell'autorità di vigilanza dei mercati finanziari statunitensi.
Torna a salire il prezzo del petrolio: il future dicembre sul Wti
sale di 1,1% a 89,34 dollari al barile e l'analoga consegna sul
Brent a 93,37 dollari (+1,07%). In lieve rialzo anche il gas
naturale ad Amsterdam: il future novembre è in progresso dello
0,395% a 50,37 euro al megawattora.
Bla
(RADIOCOR) 20-10-23 17:46:53 (0476)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN
(END) Dow Jones Newswires
October 20, 2023 11:47 ET (15:47 GMT)
Copyright (c) 2023 Dow Jones-Radiocor
Enel (BIT:ENEL)
Historical Stock Chart
From Jun 2024 to Jul 2024
Enel (BIT:ENEL)
Historical Stock Chart
From Jul 2023 to Jul 2024