I principali indici europei hanno chiuso la seduta in territorio negativo, accelerando al ribasso con l'apertura di Wall Street.

Il Ftse Mib ha lasciato sul terreno l'1,88% a 22.107 punti, il Dax l'1,57%, il Cac-40 l'1,46%, l'Ibex l'1,22% e il Ftse 100 lo 0,92%.

Non ci sono stati dati macroeconomici particolarmente rilevanti: la bilancia commerciale della Germania ha registrato a settembre un surplus di 19,4 mld euro, in calo rispetto al dato di agosto che si assestava a 19,6 mld e al consenso a 20 mld.

A piazza Affari in rosso Atlantia (-4,45% a 24,03 euro) penalizzata dalla decisione di non proseguire, per il momento con la cessione di una quota di Adr. Equita Sim ha abbassato sul titolo la raccomandazione da buy a hold, azzerandone il peso nel proprio portafoglio principale.

Male Enel che ha lasciato sul terreno il 2,72% a 4,076 euro. Gli analisti di Equita Sim (rating buy, prezzo obiettivo a 4,8 euro) notano come i nuovi target per l'America Latina siano inferiori alle attese.

In calo con il mercato Generali Ass. (-1,59% a 17,31 euro). Citigroup

ha aumentato sull'azione il prezzo obiettivo a 18 da 17,9 euro, lasciando il rating invariato a neutral.

In linea anche Telecom I. (-1,37% a 1,149 euro). Equita Sim ha alzato il target price da 1,3 a 1,32 euro per le azioni ordinarie e da 1,1 a 1,22 euro per le risparmio (-1,74% a 1,015 euro), confermando il giudizio buy. Equita ha incrementato il Tp per la lieve discesa del tasso free risk, il recupero della valutazione di Tim Brasil e i possibili introiti dal premio di conversione delle risparmio.

In perdita il comparto bancario: B.Mps -3,19%, Ubi B. -2,81%, B.Popolare -2,59%, Unicredit -1,93%, Intesa Sanpaolo -1,83%, Mediobanca -1,78%, B.P.E.Romagna -1,75% e B.P.Milano -0,95%.

In controtendenza Autogrill (+1,96%). Il presidente Gilberto Benetton, in un'intervista ha dichiarato che "senza acquisizioni cresceremmo comunque, ma non siamo capaci di stare fermi e dunque guardiamo a nuove opportunita'".

All'interno del comparto dell'Oil&Gas in positivo Tenaris (+1,12%) e Saipem (+0,9%).

Sul resto del listino si segnala Saras (+3,21% a 1,866 euro). Gli analisti hanno apprezzato i conti del terzo trimestre del 2015 e confermato i giudizi positivi sul titolo. Banca Imi ha alzato la raccomandazione da reduce a hold, con prezzo obiettivo che passa da 1,87 a 1,92 euro.

Bene B.Finnat (+3,33%). La societa' ha chiuso i primi 9 mesi dell'anno con un utile netto di 6,7 mln rispetto ai 3,3 mln dell'analogo periodo del 2014.

Conafi P. si e' posizionata tra i migliori titoli del Ftse Mib con un +21,07%. Venerdi' dopo la chiusura di Borsa la societa' ha annunciato di aver sottoscritto un accordo con B.Sistema (+0,48%) avente ad oggetto la cessione pro-soluto, da parte di Conafi P. a B.Sistema, di crediti derivanti dall'erogazione di finanziamenti rimborsabili mediante cessione del quinto dello stipendi o pensione e con delegazione di pagamento. L'accordo, avente durata triennale, prevede un importo massimo

annuale di crediti ceduti da Conafi P. a B.Sistema pari a 100 mln euro.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

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November 09, 2015 11:43 ET (16:43 GMT)

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