Borsa: Europa ancora sotto scacco dei tassi, Milano apre a -0,8% con utility ko
September 26 2023 - 3:39AM
MF Dow Jones (Italian)
Giù anche il lusso sui timori per Cina. Euro a 1,05 dollari
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 26 set - Non c'è pace
per le Borse europee, ancora una volta "zavorrate" dai timori per
l'alto livello dei tassi e per le sue potenziali ricadute sulla
crescita globale. Paure a cui si somma la crisi dell'immobiliare
cinese. Le Borse europee aprono così la loro quarta seduta
consecutiva in "rosso": le peggiori sono Milano (-0,8%),
Francoforte (-0,7%), Parigi (-0,9%) e Londra (-0,4%). Prosegue in
parallelo la corsa dei rendimenti sull'obbligazionario con il Btp
decennale che sfiora il 4,7% anche se lo spread sul Bund resta
stabile attorno a 188 punti base.
Il brusco risveglio degli investitori è legato alla
consapevolezza che la stretta monetaria durerà più a lungo del
previsto, come ribadito alla vigilia dalla numero uno della Bce,
Christine Lagarde, con la discesa del costo del denaro che potrebbe
non iniziare prima del 2025. A questo si sommano il prezzo del
petrolio, che alimenta le pressioni inflazionistiche, e le
incertezze sulla tenuta dell'economia di Pechino, dove il colosso
Evergrande - la società immobiliare più indebitata al mondo -
continua la sua discesa alla Borsa di Hong Kong (anche oggi -7%),
trascinando al ribasso tutte le piazze asiatiche.
A Piazza Affari, soffre il lusso a causa dei dubbi sulla tenuta
della domanda cinese: in fondo Moncler (-2,8%). Vendite su Nexi
(-2,7%) e in generale sulle utility alle prese con il rialzo dei
rendimenti, che aumenta il costo del debito, e con la fuga
dall'azionario (che sta pesando, in questa fase, più sui titoli
difensivi). Deboli banche, risparmio gestito e assicurativi, con la
sola eccezione di Unipol (+0,1%) e Banca Generali (+0,2%). Fuori
dal listino principale, tonfo per EdiliziaAcrobatica (-15%) dopo la
scomparsa improvvisa del suo fondatore.
Sul fronte monetario, si consolida la corsa del "super dollaro"
stabile a 1,0580 per un euro, ai massimi da marzo scorso. La moneta
unica tratta a 157,58 yen (da 157,57 ieri in chiusura). Dollaro-yen
a 149,08 (148,83). Frena il gas a 42,8 euro al MWh (-3,7%), così
come il petrolio Wti di novembre che scambia a 88,8 dollari al
barile (-1%) e il Brent del Mare del Nord a 92,8 dollari (-0,6 per
cento).
Enr-
(RADIOCOR) 26-09-23 09:23:57 (0192)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN
(END) Dow Jones Newswires
September 26, 2023 03:24 ET (07:24 GMT)
Copyright (c) 2023 Dow Jones-Radiocor
Banca Generali (BIT:BGN)
Historical Stock Chart
From Jun 2024 to Jul 2024
Banca Generali (BIT:BGN)
Historical Stock Chart
From Jul 2023 to Jul 2024