BORSA: Milano resta poco mossa, banche deboli

Il Ftse Mib cede lo 0,21% a 20.233 punti e scambia in lieve calo con il Ftse 100 (-0,19%), l'Ibex (-0,13%) e il Cac-40 (-0,07%) mentre il Dax segna un +0,07%.

Sul fronte macro l'indice di fiducia economica nei Paesi dell'Eurozona si è attestato a marzo a 107,9 punti, in leggero calo rispetto ai 108 di febbraio e sotto le attese degli economisti.

Ing non e' preoccupata per questa lieve flessione e dichiara che il dato e' ancora coerente con le proprie stime di crescita.

A piazza Affari Intesa Sanpaolo -0,48%, Ubi B. -0,51%, Bper -0,63%, Unicredit -0,84%, Bper -0,84%, Banco Bpm -0,89% e Mediobanca -1,13%.

Acquisti su Tenaris (+1,93%), Leonardo Spa (+0,98%), Eni (+0,79%) e Telecom I. (+0,65% a 0,8475 euro) con gli analisti che apprezzano il lancio dell'operatore virtuale low cost Kena che ha l'obiettivo di coprire il segmento di fascia medio-bassa e limitare l'impatto del nuovo entrante Iliad.

Sul resto del listino si segnala Fincantieri (+2,3% a 0,688 euro) dopo i risultati superiori alle attese del mercato. Diversi analisti non escludono un rialzo delle stime del consenso.

Prosegue anche oggi il forte rally di Tps (+7,38% a 5,745 euro): le azioni in tre giorni hanno guadagnato il 79% circa.

sda

(END) Dow Jones Newswires

March 30, 2017 06:57 ET (10:57 GMT)

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