TOP NEWS ITALIA: Acri-Ipsos, in 2023 torna cauto ottimismo famiglie e imprese
October 30 2023 - 10:16AM
MF Dow Jones (Italian)
ROMA (MF-NW)--Il forte pessimismo degli italiani sul clima
economico del Paese che aveva contraddistinto il 2022, trascinando
verso il basso la fiducia di consumatori e aziende, si è
significativamente allentato,
lasciando spazio, quest'anno, a un rimbalzo positivo,
accompagnato da una
ripresa della fiducia di famiglie e imprese, complice un
complessivo buon
livello di soddisfazione per l'andamento delle proprie finanze e
un calo
di coloro che sono molto insoddisfatti della propria situazione
economica. E' quanto emerge dalla 23* edizione dell'indagine "Gli
italiani e il risparmio, realizzata da Acri in collaborazione con
Ipsos.
36% ITALIANI INVESTE, CRESCE PROPENSIONE PER STRUMENTI MENO
RISCHIOSI
Nell'attuale contesto di incertezza economica, sottolinea
l'indagine, rimane forte la propensione degli italiani verso la
liquiditá come forma di protezione dall'imprevisto. Tuttavia, si
osserva una crescita della
propensione verso strumenti finanziari meno rischiosi, che
possano mettere al riparo dall'erosione dei propri risparmi dovuta
all'inflazione e godere di tassi via via sempre piú positivi. Nel
2023 cresce il livello di apertura all'investimento: il 36%
dichiara di investire una parte dei risparmi rispetto al 34% nel
2022. Si mantiene costante la propensione a spendere il denaro o a
tenerlo a disposizione sul conto corrente che riguarda il 62% degli
italiani (era il 63% nel 2022 e il 61% nel 2021).
Aumenta in maniera rilevante la propensione a strumenti
finanziari piú
sicuri (38% rispetto al 23% nel 2022) che offrono maggiore
stabilitá e
una minore esposizione al rischio, questo a scapito della
liquiditá, che
passa dal 35% al 26% e di strumenti piú rischiosi come
l'azionario
che scendono dal 10% dello scorso anno al 7% del 2023.
77% FAMIGLIE PUO' SOSTENERE SPESA IMPREVISTA DI 1.000 EURO
La capacitá delle famiglie di gestire una situazione complessa e
far fronte a spese quotidiane e impreviste restituiscono l'evidenza
di una buona tenuta dei consumatori e dei risparmiatori.
L'indagine, viene sottolineato, conferma con particolare evidenza
l'attitudine tradizionalmente positiva degli italiani verso il
risparmio; si riscontra anche per le famiglie piú in difficoltá
economiche che si sono sforzate di aumentare il risparmio, facendo
meno ricorso a prestiti o ai risparmi accumulati. I risparmi
accumulati, anche grazie al periodo del lock down, permettono a
molti italiani di fare fronte a spese impreviste con mezzi propri e
con una certa tranquillitá per piccoli importi. Si tratta di un
numero in lieve crescita rispetto allo scorso anno: 77% le famiglie
in grado di far fronte a spese non programmate pari a 1.000 euro
(75% nel 2022). Risulta, invece, piú difficile affrontare spese
impreviste di entitá importanti, stante il perdurare di un elevato
tasso di inflazione e la volontá di mantenere i propri consumi: il
36% delle famiglie è in grado di fare fronte a spese non
programmate di 10.000 euro, in lieve calo rispetto al 2022
(39%).
DA 3 ITALIANI SU 4 STRATEGIE CONTENIMENTO CARO-PREZZI
La preoccupazione per il caro vita tocca tutti o quasi: un terzo
degli italiani ne è molto preoccupato e ben tre quarti ha attivato
delle strategie di contenimento per alleggerire le ricadute sul
bilancio
familiare, che sembrano aver avuto successo. Sono infatti 3 su 4
gli italiani che hanno giá messo in atto delle strategie di
contenimento dell'impatto del caro prezzi: la ricerca di sconti e
promozioni si conferma la strategia piú adottata per far fronte al
caro prezzi. Rivolgersi all'online o cambiare il canale di
acquisto, fare scorta di prodotti in promozione, ricercare formati
piú convenienti, decidere di cambiare il brand di riferimento e
l'attenzione a non sprecare sono solo alcune delle strategie
adottate che interessano tutte le categorie.
PROFUMO, CDP SEMPRE PIU' MOTORE DI SVILUPPO, RIVEDERE
GOVERNANCE
"In questi anni Cdp è diventata sempre piú un attore
determinante nel nostro Paese, è sempre piú motore di sviluppo, in
questi anni c'è stata una trasformazione", ha detto Francesco
Profumo, presidente dell'Acri, rispondendo a una domanda su Cdp nel
corso della presentazione dell'indagine sugli italiani e il
risparmio. Profumo ha sottolineato che "sarebbe necessaria una
revisione della governance", rispetto all'attuale scadenza dei tre
anni, a fronte dei "progetti lunghi" su cui è impegnata la Cassa,
osservando che "in altri Paesi in genere la governance è piú
lunga".
PROFUMO, TIM? TEMA RETE COMPLESSO, IMPORTANTISSIMO PER
ITALIA
Rispondendo a una domanda su Tim, Profumo ha sottolineato che
"il tema della rete è molto complesso, alla base ha un tema
collegato alla concorrenza, dovrebbe essere il primo tema da
chiarire in modo che poi si possa partire da un perimetro con cui
non ci si va a scontrare con l'Europa. Il tema di Tim, ma piú in
generale della rete, è importantissimo per l'Italia e la sua
modernizzazione, lo vedo molto interagente con le nuove opportunitá
del Paese", ha aggiunto, sottolineando che "è necessaria un'azione
che consenta di andare un pò oltre rispetto a quello che è stato
fatto".
rov
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October 30, 2023 10:01 ET (14:01 GMT)
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