Il listino milanese ha chiuso la seduta in forte rialzo, con
Milano che si è confermata la migliore tra le piazze europee. Il
Ftse Mib ha infatti segnato +1,71% a 17677 punti, seppur abbia
ridotto i guadagni in scia al brusco rallentamento di Wall
Street.
A sostenere il sentiment del mercato una combinazione di
fattori: da un lato il newsflow positivo in termini di un possibile
vaccino per il Covid-19, dall'altro le aspettative per le mosse
della Fed e della Bce a sostegno dell'economia e il cauto
allentamento delle misure di lockdown.
La Borsa statunitense, dopo un'apertura in deciso progresso, è
passata in negativo per poi tornare a salire, con il Dow Jones che
ora segna +0,42%, mentre gli investitori attendono le trimestrali
societarie dei giganti della tecnologia e delle societá blue
chip.
Sul fronte dei dati macro, l'indice sulla fiducia dei
consumatori negli
Usa si è attestato ad aprile a 86,9 punti, in forte calo
rispetto ai
118,8 di marzo. Il dato è inferiore al consenso degli economisti
che si
aspettavano una lettura a quota 95 punti.
La fiducia dei consumatori francesi, invece, è scesa a 95 punti
ad aprile dai 103 di marzo, sui minimi dal febbraio del 2019. La
contrazione mensile invece è la piú forte di sempre.
A piazza Affari, in forte rialzo il settore bancario con lo
spread Btp/Bund a 219,822 punti, mentre gli occhi del mercato
sono ora puntati sulle Banche centrali. In particolare, bene Bper
(+6,28%), Intesa Sanpaolo (+3,73%), Unicredit (+3,72%), Mediobanca
(+3,43%), Ubi B. (+3,42%) e Banco Bpm (+2,78%).
Contrastati gli industriali: Fca +2,51%, Stm +1,63%, Prysmian
+1,41%, Pirelli +1,06%. Sotto la paritá, invece, Cnh I. (-0,17%),
Leonardo Spa (-0,52%) e Ferrari (-0,75% a 145,9 euro), su cui
Jefferies ha ridotto la raccomandazione da hold a underperform, con
prezzo obiettivo che scende da 130 a 100 euro. In calo anche
B.Unicem (-1,95%).
In deciso progresso il risparmio gestito, dopo i forti guadagni
della vigilia: Azimut H. (+4,29%), Finecobank (+2,42%), B.Generali
(+1,26%), Anima H. (+1,81%), B.Mediolanum (+4,77%).
Bene anche Snam (+3,93% a 4,12 euro), su cui Kepler Cheuvreux ha
confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 4,7 euro,
e Atlantia (+4,3%).
In rosso Juventus (-3,29%) e Nexi (-2,79%). Tra le mid cap,
denaro su Dovalue (+12,46%), Ovs (+6,63%) e Cattolica Ass.
(+5,19%).
Segue Fincantieri (+4,48%), dopo le parole dell'a.d. Giuseppe
Bono, che, in occasione delle posa dell'ultima campata del nuovo
ponte di Genova, ha dichiarato che la società ha "ripreso
l'attivitá e sta andando avanti con oculatezza". "Saremo sempre al
fianco del governo per ripartire con nuovi progetti innovativi.
Faremo ciò che è necessario", ha concluso.
In calo Brembo (-2,05%) e Marr (-1,45%). In rosso Ima (-3,22% a
66 euro), su cui Equita Sim ha limato le stime, confermando il
rating hold e Tp di 54 euro.
Sull'Aim, in rally Agatos (+34,17%). La societá ha annunciato
che Agatos Green Power Lemuria, detentrice del brevetto primario
concesso in Italia nel 2017 relativo all'innovativo processo di
trattamento di rifiuti per la produzione di biometano, biometano
liquefatto e/o di energia elettrica (processo Biosip), ha
completato l'iter di internazionalizzazione ottenendo la
concessione di brevetto con scadenza nel 2036 in Usa ed Europa.
cm
(END) Dow Jones Newswires
April 28, 2020 11:55 ET (15:55 GMT)
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