Il Ftse Mib cede lo 0,75% a 16.077 punti, mentre gli altri principali listini azionari europei guadagnano terreno: Ibex +0,24%, Cac-40 +0,24%, Ftse 100 +0,4% e Dax +0,44%.

Si segnalano diversi spunti macro in questa fase della seduta. Il Pmi manifatturiero di giugno dell'Eurozona si e' attestato a 52,8 punti, il dato relativo all'Italia, nello stesso mese, e' a 53,5 punti dai 52,4

di maggio, meglio del consenso (52,4), mentre quello tedesco si e' attestato a 54,5 punti, in aumento rispetto al dato definitivo del mese precedente a 52,1 punti, al di sopra delle attese a 54,4.

Inoltre, il dato francese si e' attestato a 48,3 punti rispetto ai 48,4 di maggio, meglio del preliminare e del consenso a 47,9, mentre quello britannico e' risultato pari a 52,1 punti (50,1 il consenso).

Passando ai tassi di disoccupazione nel mese di maggio, in Italia si e' registrato un calo di 0,1 punti percentuali rispetto ad aprile, portandosi all'11,5%. La disoccupazione nell'Eurozona invece e' calata dal 10,2% di aprile al 10,1%.

Uno strategist contattato da MF-Dowjones spiega che "Milano era partita abbastanza bene ma cosi' come nella precedente seduta continua ad essere molto volatile. I bancari al momento sono per lo piu' in rosso, nonostante la buona notizia del via libera dell'Europa allo scudo sulla liquidita'. Il settore infatti ha bisogno di certezze in una fase caratterizzata da aumenti di capitale e gestione dei Non performing loan. Pertanto, fino a quando non ci saranno rassicurazioni ed iniziative concrete per fronteggiare questi temi, la volatilita' restera' alta".

Sui diversi dati macro pubblicati, l'esperto afferma che "hanno sorpreso soprattutto i dati sul Pmi manifatturiero dell'Italia e della Francia. Nel pomeriggio invece, oltre allo stesso dato degli Usa, bisognera' tenere d'occhio l'indice Ism manifatturiero".

Prevale il segno meno tra i titoli bancari: Unicredit -4,31%, B.Popolare -2,89%, Ubi B. -2,67%, B.P.Milano -2,53%, Intesa Sanpaolo -1,82%, B.P.E.Romagna -1,16%, Mediobanca -0,02%, B.Mps +0,74%, B.P.Sondrio +1,73% e B.Carige +2,13%.

In ordine sparso il segmento dell'Oil&Gas: Saipem +0,33%, Eni -0,41% e Tenaris -0,77%.

Nel lusso invece, i cali maggiori vengono registrati da S.Ferragamo (-0,99%), seguito da Ynap (-0,72%) e B.Cucinelli (-0,06%). Positivi invece Luxottica (+0,02%), Moncler (+1,91%) e Tod's (+2,53%).

Sul resto del listino si segnalano forti acquisti su Italmobiliare (+5,92%) e Salini Impregilo (+3,78%).

gir

giovanni.russo@mfdowjones.it

 

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July 01, 2016 05:07 ET (09:07 GMT)

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