BORSA: commento di chiusura
September 24 2021 - 12:09PM
MF Dow Jones (Italian)
Seduta debole per il listino milanese con il Ftse Mib che ha
perso lo 0,43% a 25.968 punti, in linea con le principali piazze
europee.
Sul sentiment del mercato ha prevalso un clima di attesa in
vista degli appuntamenti dei prossimi giorni, tra cui le elezioni
tedesche di domenica e le discussioni sul tetto del debito negli
Usa.
Sul fronte dei dati macro, in Germania l'indice Ifo si è
attestato a 98,8 punti nella lettura di settembre, in calo rispetto
ai 99,6 di agosto e in linea con il consenso degli economisti.
Quanto all'Italia, a settembre l'indice del clima di fiducia dei
consumatori, dopo il calo registrato lo scorso mese, è tornata ad
aumentare (da 116,2 a 119,6), raggiungendo il valore piú elevato
dall'inizio della serie storica a gennaio 1998, mentre l'indice
composito del clima di fiducia delle imprese è in lieve diminuzione
(da 114 a 113,8).
Nel frattempo Wall Street prosegue la seduta poco mossa (Dow
Jones -0,16%) con gli investitori che guardano con preoccupazione
al futuro del gigante immobiliare cinese Evergrande.
A piazza Affari in rialzo Bper (+2,49% a 1,83 euro) su cui
Kepler Cheuvreux ha alzato il prezzo obiettivo da 1,9 a 2 euro,
confermando la raccomandazione hold.
In progresso anche B.Mps (+0,28%) mentre proseguono i lavori di
Amco e Mediocredito Centrale sul dossier della banca. "Stiamo
lavorando e siamo contenti, anche se forse questa espressione suona
strana, di poter svolgere un ruolo nella soluzione di una
situazione che se risolta consentirebbe al settore bancario di
consolidarsi e arrivare a livelli di efficienza e produttivitá
superiori", ha affermato Marina Natale, amministratore delegato di
Amco.
Focus poi su Mediobanca (+0,25%) e Generali Ass. (+1,13%) dopo
che la prima ha sottoscritto con una primaria controparte di
mercato un'operazione di prestito titoli su 70 milioni di azioni
Assicurazioni Generali, pari al 4,42% del capitale sociale della
compagnia.
Bene comparto oil e oil service con Saipem (+0,97%), Tenaris
(+0,51%) ed Eni (+0,28%).
Deboli invece le utility tra cui Hera (-1,81%), A2A (-1,87%),
Italgas (-1,77%) ed Enel (-0,86%). In calo in particolare Terna
(-3,11% a 6,41 euro) e Snam (-3% a 4,85 euro) su cui Credit Suisse
ha abbassato la raccomandazione da neutral a underperform per la
prima e da outperform a neutral per la seconda, con prezzi
obiettivo che scendono rispettivamente da 6,2 a 5,9 euro e da 5 a
4,7 euro.
Sull'Aim occhi puntati su Vetrya (+3,85%) in rimbalzo dopo le
recenti forti perdite: il titolo infatti ha perso il 46,21% ieri,
dopo il -9,09% di mercoledì in seguito all'annuncio che gli
obiettivi economici del piano industriale presentato lo scorso 28
gennaio (con specifico riferimento all'Ebitda previsto in breakeven
per il 2021) risultano non conseguibili e, pertanto, il piano non è
da considerarsi piú valido.
cm
(END) Dow Jones Newswires
September 24, 2021 11:54 ET (15:54 GMT)
Copyright (c) 2021 MF-Dow Jones News Srl.
Italgas (BIT:IG)
Historical Stock Chart
From Jun 2024 to Jul 2024
Italgas (BIT:IG)
Historical Stock Chart
From Jul 2023 to Jul 2024