BORSA: commento di chiusura
March 25 2021 - 1:10PM
MF Dow Jones (Italian)
Seduta debole per l'azionario europeo, con gli investitori che
sono rimasti cauti mentre valutano l'impatto dei nuovi lockdown
sulla ripresa dell'Eurozona. Il Ftse Mib in particolare ha segnato
+0,04% a 24.218 punti, in linea con le principali piazze
europee.
"Nonostante le attese di un miglioramento della situazione
economica complessiva nel corso del 2021, l'incertezza continua a
caratterizzare le prospettive economiche a breve termine, in
particolare per quanto riguarda la dinamica della pandemia di
coronavirus (COVID-19) e la rapiditá delle campagne vaccinali", ha
affermato la Bce nel suo bollettino mensile.
Nel frattempo Wall Street, dopo un avvio in calo, ha ridotto le
perdite e prosegue la seduta intorno alla parità, con il Dow Jones
che segna -0,13%. A pesare sul sentiment del mercato le parole del
presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha accennato
alla riduzione degli stimoli monetari quando l'economia sará
tornata in salute.
"Man mano che compiamo ulteriori progressi sostanziali verso i
nostri obiettivi, annulleremo gradualmente la quantitá di Treasury
acquistati", ha affermato il numero uno della Fed. "Lo faremo molto
gradualmente nel tempo e con grande trasparenza. Quando l'economia
si sará quasi completamente ripresa, ritireremo il supporto che
abbiamo fornito durante i periodi di emergenza".
Sul fronte dei dati macro, le richieste settimanali di sussidi
di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono
calate di 97.000 unitá a quota 684.000. Il consenso raccolto dal
Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 735.000 unitá.
Il Pil Usa del 4* trimestre, su base annualizzata, invece, è poi
stato rivisto al rialzo dal +4,1% al +4,3%. La lettura è al di
sopra del consenso degli economisti che si aspettavano una conferma
del dato preliminare al +4,1%.
A piazza Affari forti guadagni per le utility. In particolare ha
brillato Hera (+3,40%), in scia ai conti 2020. Seguono A2A
(+1,34%), Snam (+0,97%), Terna (+1,11%) e Italgas (+0,92%).
Focus su Atlantia (-0,41%), sempre sul tema Aspi: secondo la
stampa entro sabato arriverá sul tavolo del gruppo una nuova
ipotesi di accordo con una valorizzazione di Aspi da parte di Cdp
decisamente superiore ai 9 miliardi e dunque migliorativa rispetto
alla valutazione di 9,1 miliardi fatta a febbraio.
Tra gli industriali, in rosso B.Unicem (-4,37%) dopo i conti
dello scorso anno. In netta flessione anche il comparto oil e oil
service, dopo i guadagni della vigilia: Tenaris -2,67%, Saipem
-1,37%, Eni -1,31%.
Tra le mid denaro su Guala G. (+2,55%), dopo che GCL Holding
Sarl e Peninsula Capital II Sarl, azionisti della societá, hanno
sottoscritto un patto parasociale avente ad oggetto una
partecipazione in Guala C. pari al 33,09% dei diritti di voto e
24,08% del capitale sociale.
In progresso poi Cattolica Ass. (+1,73%) e Iren (+1,96%), che
hanno festeggiato dopo i rispettivi risultati del 2020.
Da notare Class E. (che assieme a DowJones & Co. controlla
questa
agenzia) in rally con un +31,53%.
Sull'Aim ha brillato Gibus (+26,37%), dopo i conti 2020, che
hanno evidenziato un utile netto in crescita del 97% a/a. In deciso
rialzo poi Gambero Rosso (+17,99%) e Telesia (+6,25%).
cm
(END) Dow Jones Newswires
March 25, 2021 12:55 ET (16:55 GMT)
Copyright (c) 2021 MF-Dow Jones News Srl.
Italgas (BIT:IG)
Historical Stock Chart
From Jun 2024 to Jul 2024
Italgas (BIT:IG)
Historical Stock Chart
From Jul 2023 to Jul 2024