MILANO (MF-DJ--B.Generali chiude il 2019 con un utile netto di 272,1 mln euro, in crescita del 51% e rappresenta il risultato migliore nella storia della Banca.

Il margine di intermediazione è aumentato del 29% a 578 mln, il margine finanziario si attesta a 88,2 mln (+4,9% a/a), il margine di interesse sale a 74 mln (+23,4% a/a). Le commissioni lorde sono salite del 18,8% a 881 mln, i costi operativi ammontano a 221,2 mln (+12,5% a/a), il cost/income ratio rettificato al 38,8% (dal 42,3% di fine 2018) al netto delle componenti non ricorrenti. ll risultato del periodo include infine accantonamenti e rettifiche di valore nette per 31,5 milioni, in diminuzione rispetto ai 33,1 milioni nello scorso esercizio.

Per quanto riguarda il quarto trimestre, l'utile netto e' stato di 76,1 mln (+71,9% a/a), i costi operativi sono di 65,5 mln (53,2 mln 4* trim 2018).

Il CET1 ratio si è attestato al 14,6%, il Total Capital ratio al 16,1%, LCR-Liquidity Coverage ratio al 441% (dal 393% nel 2018) e il NSFR-Net Stable Funding ratio a 216% (da 197% nel 2018). Le masse totali al 31 dicembre 2019 hanno raggiunto un nuovo massimo a 69 miliardi (+20%). Le masse che hanno sottoscritto il servizio di consulenza evoluta BGPA hanno raggiunto i 4,7 miliardi (+105%) a fine dicembre, attestandosi al 6,8% delle masse complessive. Complessivamente nell'anno la raccolta netta si è attestata a 5,1 miliardi di cui 2,8 miliardi di soluzioni gestite e assicurative e 2,3 miliardi in conti correnti e risparmio amministrato. La raccolta di gennaio è risultata positiva per 438 milioni, in continuità con la forte crescita dei mesi precedenti. I contratti di consulenza evoluta (Advisory) sono saliti a fine gennaio di 140 milioni raggiungendo i 4,86 miliardi a fine mese.

Il Cda ha deliberato di presentare all'Assemblea degli azionisti programmata per il 23 Aprile prossimo la proposta di distribuire dividendi cash per 216,2 milioni, pari a 1,85 euro per azione e corrispondenti ad un pay-out del 79%, che risulta così nella parta alta della guidance ribadita in occasione della presentazione del Piano Triennale. La distribuzione, se approvata dall'Assemblea, avrà luogo in due momenti distinti: 1,55 euro per azione a partire dal 20 maggio 2020 0,30 euro per azione a partire dal giorno 20 gennaio 2021.

Secondo l'a.d. e d.g. Gian Maria Mossa, ha commentato si tratta del "miglior anno nella nostra storia con risultati che evidenziano sensibili miglioramenti in tutte le voci del conto economico e dello stato patrimoniale. La componente variabile dei mercati ha visto crescere i ritorni per i nostri clienti mantenendo sempre quell'approccio prudente e di controllo della volatilità che ci caratterizza. Nonostante le tensioni dei mercati di fine 2018, abbiamo aumentato di oltre 11 miliardi le masse, rafforzando ulteriormente il nostro brand e posizionamento nel private banking italiano dove risultiamo tra i primi operatori. Abbiamo accelerato il lancio di soluzioni esclusive negli investimenti e nei servizi di wealth management e la risposta dalla clientela non s'è fatta attendere come evidenziano i dati in forte crescita delle masse sotto advisory evoluta, così come il successo del nuovo approccio consulenziale incentrato sulla sostenibilità nelle logiche SDGs. Tutto ciò ad ulteriore dimostrazione della distintività della professionalità dei nostri consulenti e dell'eccellenza delle piattaforme tecnologiche messe a loro disposizione. Alla luce di questi risultati guardiamo con crescente ottimismo al cammino per il nostro piano triennale e alle sfide per il 2020".

Il management ritiene che il primo mese dell'anno ha evidenziato un risultato molto positivo per la banca sia in termini di gestione sia di risultati commerciali nonostante le persistenti tensioni geopolitiche. La forza della domanda si conferma elevata come dimostrano i dati e il mix di prodotto dalla raccolta del mese di gennaio che quest'anno ha visto concentrarsi nelle prime settimane dell'anno gli impegni con la rete e con i manager, così da delineare in modo rapido ed efficace le importanti iniziative strategiche in rampa di lancio. In parallelo stanno prendendo sempre più forma le iniziative delineate per lo sviluppo sul mercato Svizzero. In particolare è stata avviata BG International Advisory per assistere la clientela italiana con patrimoni depositati in Svizzera ed è inoltre stato approvato un nuovo Consiglio di Amministratore di alto profilo in BG Valeur, la società su cui sono incentrati i piani di crescita su quel mercato. Si segnala inoltre l'impegno per una crescita sostenibile che ha già portato Banca Generali a compiere nell'ultimo biennio scelte significative che ne avvantaggiano il posizionamento competitivo sul fronte del private banking e nella crescente sfera degli investimenti ESG. I progetti orientati ad avvicinare il risparmio all'economia reale e l'impegno nell'innovazione prendono corpo in questa prima parte del 2020 arricchendo gli elementi distintivi e la competitività della banca che vede proseguire in modo solido il trend di crescita per i prossimi mesi.

com/lab

 

(END) Dow Jones Newswires

February 10, 2020 07:42 ET (12:42 GMT)

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