Borsa: Europa parte in rosso dopo verbali Fed, Milano(-0,75%) e' la peggiore

Ftse Mib sotto 28mila punti, Nexi arretra di oltre 2%

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 17 ago - Le Borse europee aprono in rosso scontando la reazione negativa degli investitori alle posizioni espresse dalla Federal Reserve che vede un'inflazione americana a livelli inaccettabili e quindi potrebbe di nuovo intervenire sui tassi di interesse. Nei primi scambi tutti i principali indici azionari arretrano di circa mezzo punto percentuale mentre le vendite sui titoli di Stato fanno leggermente alzare i rendimenti. Londra, Francoforte e Parigi segnano -0,5% circa mentre Piazza Affari scivola dello 0,75% nel Ftse Mib che è tornato sotto la soglia dei 28mila punti.

Le vendite sono trasversali ai diversi settori: è Nexi la peggiore (-2,1%) seguita da titoli industriali come Prysmian (-2%), Interpump (-1,5%). Giù di circa un punto percentuale utility come Hera e A2a e i titoli del settore sanitario come Amplifon, Diasorin e Recordati. Si difendono le banche (Unicredit, Banco Bpm, Mediobanca) e in generale i finanziari che sono vicini alla parità.

Nel mercato valutario il cambio tra euro e dollaro sta tornando nell'area di 1,09 dopo essere scivolato nella notte a 1,086 a causa delle posizioni della banca centrale Usa sull'inflazione: il rapporto tra le due monete segna 1,0883 da 1,0905 di ieri sera. Il cambio tra dollaro e yen si attesta a 146,33 (da 145,78). Euro/yen a 159,23 da 158,99.

Prezzi dell'energia senza scosse: il greggio risale sia nel Brent ottobre a 83,8 dollari al barile (+0,4%) sia nel Wti settembre a 79,6 dollari (+0,3%); in Europa il gas naturale arretra dello 0,5% a 37,58 euro al megawattora.

Fon

(RADIOCOR) 17-08-23 09:19:20 (0166)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN

(END) Dow Jones Newswires

August 17, 2023 03:19 ET (07:19 GMT)

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