Governo: stringe su incentivi verdi, da fotovoltaico a eolico offshore (Sole)
April 06 2023 - 4:28AM
MF Dow Jones (Italian)
Incentivi attribuiti con aste dedicate che saranno bandite dal
Gse da qui al 2027 e assegnazione della tariffa secondo un doppio
binario. E ancora, valutazione accelerata dei progetti di grandi
dimensioni (quelli di potenza superiore ai 10 megawatt), nonché
tempi massimi di realizzazione (si va dai 31 mesi del biogas ai 43
mesi per i nuovi impianti di eolico offshore) con decurtazione
della tariffa se i tempi non saranno rispettati. Sono questi alcuni
dei tasselli dello schema di decreto Fer 2 che contiene gli
incentivi delle fonti rinnovabili innovative o con costi di
generazione elevati.
La bozza di provvedimento, si legge sul Sole 24 Ore, è il frutto
di un percorso molto lungo e tortuoso che ha visto numerose
correzioni anche per effetto dei pareri espressi dall'Arera e poi,
da ultimo, dalle Regioni in Conferenza Unificata. Ma, dopo
l'accelerazione impressa al decreto sulle comunità energetiche, ora
al vaglio della Commissione europea, il ministro dell'Ambiente e
della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha cercato di
velocizzare anche l'iter di questo decreto. Che, secondo quanto
annunciato dalla viceministra Vannia Gava nei giorni scorsi, è
stato ora notificato a Bruxelles. A conferma della volontà del
governo di chiudere il cerchio attorno a un altro dei tasselli
strategici per centrare gli obiettivi di decarbonizzazione e la cui
attuazione, ha detto lo stesso ministro, "consentirà di incentivare
complessivamente 4.590 megawatt di impianti".
Il provvedimento fissa innanzitutto contingenti di potenza
variabili per le differenti tecnologie: si va dai 60 megawatt del
geotermico a emissioni nulle come da richiesta avanzata dalle
Regioni e recepita nel decreto, ai 200 Mw per il fotovoltaico
flottante offshore (nel quale è inclusa anche l'energia
mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia), passando
per i 3.800 Mw dell'eolico offshore, anche per rispondere al
significativo aumento di richieste di connessione presentate a
Terna, e per i 75 Mw di solare termodinamico di media e grande
taglia (mentre l'asticella per gli impianti di potenza sotto i 300
kilowatt è di 5 megawatt).
Per spingere lo sviluppo di nuovi impianti sopra i 10 Mw, il
decreto stabilisce poi una valutazione accelerata con il Gse
chiamato a rilasciare all'operatore una qualifica di idoneità alla
richiesta di incentivi entro 30 giorni dalla data di rilascio del
provvedimento di autorizzazione. Tale limite, chiarisce la norma,
"non si applica agli impianti nella titolarità delle
amministrazioni locali, previsti e finanziati nell'ambito delle
misure sperimentali e innovative del Pnrr".
Nel provvedimento, inoltre, vengono indicati tempi massimi per
la realizzazione degli interventi (dai 43 mesi per il fotovoltaico
flottante offshore ai 55 mesi del solare termodinamico), con un
incremento dei termini di 6 mesi per gli impianti nella titolarità
della Pa. Tempi definiti, dunque, che, se non rispettati, faranno
scattare una decurtazione della tariffa dello 0,5% per ogni mese di
ritardo, fino a un massimo di nove. Al termine dei quali, il Gse
dichiara decaduta la remunerazione. Se poi lo stesso impianto sarà
successivamente riammesso al meccanismo, subirà comunque una
riduzione del 20% della tariffa di riferimento.
Quanto a quest'ultimo aspetto, gli incentivi saranno erogati,
come detto, secondo un doppio binario: per gli impianti di potenza
sotto i 300 kilowatt il Gse provvederà direttamente al ritiro e
alla vendita dell'energia elettrica erogando la tariffa
omnicomprensiva. Per gli impianti sopra quella soglia, invece,
scatterà il meccanismo a due vie: l'energia elettrica prodotta
resta nella disponibilità del produttore che provvede alla sua
valorizzazione sul mercato e il Gse calcola la differenza tra la
tariffa spettante e il prezzo di mercato di riferimento. Se la
differenza è positiva, eroga gli incentivi applicando una tariffa
premio pari a questa differenza. Se, invece, il risultato è
negativo, andrà a conguaglio o provvederà a richiederà
all'operatore gli importi corrispondenti.
Per poter accedere concretamente agli incentivi, sarà però
necessario un ulteriore step: entro 30 giorni dall'entrata in
vigore del decreto Fer 2, il Mase, su proposta del Gse, dovrà
definire con un provvedimento ad hoc le regole operative. Che
serviranno, tra l'altro, a disciplinare il calendario delle aste e
i contratti tipo da sottoscrivere con gli operatori.
cos
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April 06, 2023 04:13 ET (08:13 GMT)
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